Renate, la Tari aumenta ma il Comune spiega: riduzione del costo a singola raccolta e aumento del servizio. Le tariffe della tassa sui rifiuti, per il 2021, hanno “subito un lieve aumento, ad esempio una famiglia composta sa tre persone, residenti in una casa da 100 metri quadri sborserà circa 10 euro in più all’anno, mentre un bar di 60 metri quadri subirà un aumento di circa 20 euro all’anno” ha scritto il sindaco Matteo Rigamonti sulla propria pagina Facebook. Ha aggiunto che gli aumenti sono “ritenuti comunque sostenibili, dovuti all’incremento dei costi di smaltimento oltre che a un diverso metodo di calcolo introdotto da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente)”.
Il primo cittadino ha evidenziato il “miglioramento del servizio” negli ultimi anni. “Le raccolte sono passate dalle 235 del 2015 alle attuali 382 per ciascuna utenza, questo comporta un vantaggio economico per tutti, perché si riduce ancora il costo per ciascuna raccolta, ottenendo un risparmio per il 2021 di oltre il 40% rispetto al 2015”. Buoni risultati si sottolineano anche sul fronte della raccolta differenziata in crescita e, lo scorso anno, vicina all’85%. «L’obiettivo principale è far comprendere ai cittadini che non rispettare le regole danneggia tutti, perché a pagarne le conseguenze è la collettività – spiega l’assessore all’Ambiente e Energia Mario Molteni –. Proseguiremo anche nell’impegno della differenziata, sperando di incrementare ulteriormente i buoni risultati conseguiti finora. Solo questo ci potrà garantire di vivere in un paese più pulito e, differenziando sempre di più, potremo risparmiare sugli aumenti generali dei costi di smaltimento».