A Monza la celebrazione del 249° anniversario della Guardia di Finanza, i numeri della attività

Il Comando provinciale guidato dal colonnello Maurizio Querqui ha svolto oltre 1.500 interventi ispettivi e 225 indagini, trovati 42 evasori totali

Criminalità economico-finanziaria, evasione fiscale, tutela del “made in Italy”, lavoro nero: il 2022 e i primi mesi di quest’anno sono stati particolarmente incisivi per il comando provinciale della Guardia di Finanza di Monza, guidato dal colonnello Maurizio Querqui, che ha festeggiato giovedì 22 giugno i 249 anni dalla fondazione con una cerimonia davanti alla caserma di piazza Diaz, a Monza. Il colonnello con l’occasione ha annunciato che dopo due anni di permanenza lascerà il Comando in Brianza, destinato alla Capitale. Durante la cerimonia sono stati conferiti anche numerosi encomi a militari che si sono particolarmente distinti durante l’attività.

I dati della attività del Comando Provinciale, del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, del Gruppo
alla sede e delle Compagnie di Seregno e Seveso si misurano in oltre 1.500 interventi ispettivi e 225 indaginiper contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” specificano dal Comando.

Guardia di finanza di Monza e Brianza: il maxi sequestro di 41 milioni a un imprenditore condannato, 42 evasori totali

Nell’ambito del contrasto delle frodi sui crediti d’imposta e dell’evasione fiscale, in particolare in merito ai crediti agevolati in materia edilizia ed energetica, due operazioni coordinate dalla Procura di Monza hanno portato al sequestro di crediti fiscali fittizi, denaro e beni per un valore di circa 94 milioni di euro.

Quarantadue gli evasori totali individuati in tutta la provincia (scoperto inoltre un caso di evasione fiscale internazionale).

Sono stati 191 i soggetti denunciati per reati tributari e sono stati sequestrati beni, presunto “profitto dell’evasione e delle frodi fiscali” per oltre 52 milioni. Eseguita inoltre una confisca definitiva di 41 milioni (tra cui trenta appartamenti) dopo la condanna definitiva di un imprenditore per evasione fiscale e contributiva. Scoperti poi 90 lavoratori in nero e sanzionati 49 datori e nel contrasto al contrabbando le fiamme gialle monzesi hanno sequestrato oltre 250 chili di tabacchi lavorati esteri con tre persone denunciate.

Guardia di finanza MB: 119 denunciati per il Reddito di cittadinanza

Scoperte anche frodi per oltre 280mila euro relative a finanziamenti nazionali, spesa previdenziale e assistenziale mentre sono state 119 le persone denunciate in quanto avrebbero richiesto o percepito indebitamente il reddito di cittadinanza (per oltre 1 milione). Molto serrato inoltre il presidio dei progetti e investimenti finanziati con le ingenti risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). In tema di appalti il Corpo ha monitorato procedure contrattuali per oltre 13,5 milioni e scoperto oltre 2,5 milioni di assegnazioni irregolari. Contrastata inoltre la corruzione contro la Pubblica amministrazione con 33 persone denunciate di sui 5 tratte in arresto con sequestro di denaro e beni per oltre 1,8 milioni.

Particolarmente incisiva poi l’attività di prevenzione e contrasto al riciclaggio e autoriciclaggio con l’analisi di 353 segnalazioni di operazioni sospette, 14 indagini di polizia economica, 83 persone denunciate e sequestro di beni per oltre 5 milioni. Ammontano invece a oltre 450mila euro i sequestri per usura.

Guardia di finanza MB: 45 persone soggette ad accertamenti patrimoniali antimafia

Sono stati poi 45 i soggetti sottoposti ad accertamenti patrimoniali in merito alla normativa antimafia con provvedimenti di sequestro e confisca per oltre 220 mila euro mentre ammonta a oltre 3,5 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie. Tra queste, ai sensi del Codice Antimafia, misure di prevenzione nei confronti di soggetti connota da “pericolosità economico-finanziaria” con proposte per oltre 2 milioni di euro di sequestro.

Altra partita importante della attività delle Fiamme Gialle provinciali è stata anche la tutela del mercato dei beni e servizi con 108 interventi e 51 denunciati. Sequestrati oltre 3,6 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione del diritto d’autore. Oscurati anche tre siti internet nell’ambito della attività di contrasto della pirateria digitale, diffusione di contenuti editoriali in rete e commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri.