Settantasette anni di vita insieme. Un traguardo che sembra irraggiungibile. Eppure, Giuseppina Villa e Rinaldo Duranti sabato 10 aprile pomeriggio hanno festeggiato il loro inossidabile legame nuziale. Rinaldo (detto Nando) festeggerà 106 anni il 20 giugno mentre la moglie (detta Nuccia) ha spento 101 candeline il 23 marzo. In tempo di pandemia solo un ristrettissimo gruppo di parenti ha potuto brindare con loro, ma ai due sposini non è mancata l’ondata di affetto di tutti i loro familiari che li hanno omaggiati di fiori e di messaggi di auguri. Il loro primo incontro risale al lontano 1936 durante una passeggiata al parco. Nuccia ricorda che fu un colpo di fulmine ma dato che non aveva ancora 16 anni mentì sull’età facendo credere a Nando di averne compiuti 18. Per sposarsi dovettero attendere il 1944. Il suo promesso sposo era partito per il fronte ma una ferita al ginocchio subita in Francia lo riportò a casa prima del tempo.
Nuccia, per paura che “scappasse” di nuovo, cercò di accelerare la data delle nozze e così il 10 aprile 1944, Lunedì dell’Angelo, si giurarono amore eterno nella chiesa di san Carlo. Fecero appena in tempo a scambiarsi le fedi che risuonò l’allarme della contraerea. Nando, diplomato in chimica, ha lavorato alla Pirelli mentre Nuccia era impiegata in una ditta che produceva mobili. Negli anni Settanta un cliente americano voleva a tutti i costi portarla negli Stati Uniti a lavorare con lui. Nando l’avrebbe seguita ma poi la coppia ha deciso di comune accordo di non lasciare Monza. La loro lunga storia d’amore è stata raccontata al grande pubblico lo scorso anno nel mese di luglio nel corso della popolare trasmissione di Rai 1 “La vita in diretta”.