I nuovi nati sono sempre meno e quei pochi che nascono si trovano tra le braccia di genitori che decidono di imbarcarsi nell’avventura di generare una nuova vita a un’età che, anno dopo anno, risulta sempre più matura. I dati elaborati e diffusi dall’ufficio statistica del Comune di Monza parlano, in riferimento al 2023, di un’età media al parto per le donne della provincia di Monza e Brianza di quasi 33 anni – meglio: 32,91. Si tratta di una media ottenuta sommando le età, medie anche in questo caso, registrate alla nascita oltre che del primo figlio, anche – eventualmente – del secondo e del terzo. Lo spacchettamento dei numeri conferma la tendenza: monzesi e brianzole diventano mamme sempre più da grandi. Vent’anni fa, nel 2003, l’età media totale era di 31,56, quindi meno 1,35 rispetto adesso.
Lo scarto è più evidente confrontando l’età media al parto per il primo figlio: nei primi Duemila era di 30,42 anni, ora è passata a 32,12.
Mamme sempre più tardi a Monza e in Brianza: età in crescita anche a livello nazionale
Nonostante qualche piccola oscillazione, nei due decenni considerati il trend si è mantenuto in crescita costante. Quello che è accaduto in provincia si riscontra, allargando lo sguardo, anche a livello regionale e nazionale: l’età media al parto continua a crescere. Il 30,41 – media nazionale – del 2000 è diventato nel 2023 32,49. Il che vuol dire che l’età media registrata in Brianza – il 32,91 di prima – è leggermente più alta della media nazionale ed è tra le più alte anche a livello regionale, subito dopo il primato di Milano di 33,33 (al capo opposto della classifica il 31,6 di Mantova, che vanta quindi le madri più giovani).
Anche per i papà l’età aumenta a Monza e in Brianza: oltre 36 anni
Aumenta a ogni livello – nazionale, regionale e provinciale – anche l’età media dei padri. Fino al 2003 e al 2004 in Brianza restava sotto i 35 anni – che nel 2005 sono diventati 35,07 e che sono passati a 36 nel 2021, per arrivare ai 36,12 del 2023. Anche in questo caso il dato brianzolo è leggermente più alto del valore medio nazionale attualmente di 35,91. Il primato regionale tocca ancora verso l’alto a Milano, con 36,7, e verso il basso a Mantova, con 35,61. All’avanzare dell’età media dei genitori – delle madri – si abbassa quello che è il tasso di fecondità totale, vale a dire il numero medio di figli per ogni donna considerata in età fertile: l’1,23 dell’anno scorso è il valore più basso registrato in provincia nell’ultimo decennio. L’ultimo picco, per quanto comunque basso rispetto al 2,1 che secondo gli studi statistici consentirebbe alla popolazione di riprodursi mantenendo inalterata la sua struttura, è stato l’1,53 del 2010, seguito dall’1,51 del 2012.
A valori intorno all’1,3 si era arrivati nel 2018, per scendere ulteriormente all’1,29 nel 2022. Il dato brianzolo del 2023 si conferma in linea con la media nazionale dell’anno, pari a 1,2, e leggermente superiore a quello milanese di 1,17.