Ospedale di Monza: Nayra la prima nata del 2025, Matteo saluta il 2024

Un fiocco azzurro e uno rosa per il punto nascita della Fondazione Irccs San Gerardo di Monza nel cambio di anno. Nel 2024 in città sono nati 2.526 bambini.
Monza Fondazione Irccs San Gerardo Lo staff delle sale parto
Monza Fondazione Irccs San Gerardo Lo staff delle sale parto fine 2024 inizio 2025

Matteo saluta il 2024 e Nayra accoglie il 2025. Il punto nascita della Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza ha festeggiato il cambio di anno con un fiocco azzurro e uno rosa.

Ospedale di Monza: Nayra abita a Villasanta, Matteo è il neonato numero 2.526 del 2024

Matteo è nato alle 23 della notte di San Silvestro, pesa 3100 grammi ed è stato il neonato numero 2.526 del 2024. I genitori Maddalena e Giovanni abitano a Milano e fanno parte di quel +10% che negli ultimi sei mesi dell’anno ha contribuito a incrementare le nascite nell’ospedale cittadino.

È una nuova villasantese invece Nayra, la prima nata del 2025: pesa 2835 grammi, accolta da mamma Samiratou e papà Abdulaziz alle 5.19 di Capodanno.

Ospedale di Monza: la tecnica “skin to skin” per mamme e neonati

I bambini hanno assaporato i loro primi istanti di vita in un abbraccio prolungato “pelle a pelle” con le mamme, la tecnica “skin to skin” praticata da anni a Monza e che secondo le più recenti ricerche scientifiche “scalda, trasmette amore e sicurezza, ma soprattutto rende più facile maturare la capacità di gestire le emozioni e di guadagnarsi una vita felice”, spiega l’ospedale. Non solo nel parto naturale, ma anche quando il bambino nasce da parto cesareo.

Questa particolare attenzione a mantenere unita la diade mamma-bambino dentro il cerchio della famiglia in tutte le nascite, anche quelle complicate da patologie grandi e piccole, è il marchio distintivo delle due strutture complesse di Ostetricia e Neonatologia del San Gerardo”, continua il San Gerardo in una nota.

Ospedale di Monza: la cura multidisciplinare e l’interesse per i corsi

La Fondazione Irccs San Gerardo offre una cura multidisciplinare – con il supporto di genetisti, anestesisti, cardiologi, psicologi, neuropsichiatri infantili, nonché internisti e chirurghi delle varie discipline – con la possibilità di stare insieme 24 ore su 24, sia nel reparto Maternità sia in Terapia Intensiva Neonatale, grazie alla disponibilità di facilitazioni (stanze grandi e singole, letti, cucina, salottino, ingresso a fratellini e sorelline e ai nonni) spiegate negli incontri “Nascere a Monza” che nel 2024 hanno visto una adesione sempre più numerosa.