“Corsi di alfabetizzazione e aiuto compiti per i bambini della scuola primaria”, è l’iniziativa che ha preso corpo all’interno del progetto “L’oasi del benessere” avviata dall’amministrazione comunale di Meda d’intesa con la parrocchia Madonna di Fatima di via Tre Venezie, in cui sono stati coinvolti un gruppo di volontari tra genitori, insegnanti e studenti universitari, con l’obiettivo di aiutare gli alunni più piccoli. Il corso in questo primo anno è riservato ai soli scolari delle elementari. Le iscrizioni che si sono aperte sabato 8 gennaio, continuano sino a fine mese nei locali di via Tre Venezie.
L’iniziativa che doveva iniziare sabato 15 gennaio, è stata posticipata dagli organizzatori a sabato 5 febbraio, solo per motivi di prudenza in questa fase piuttosto calda e delicata dell’ondata epidemiologica. Il corso, che si terrà sino al termine dell’anno scolastico, si svolgerà ogni sabato mattina dalle 10 alle 12, nei locali della parrocchia Madonna di Fatima messi a disposizione del vicario parrocchiale don Angelo Fossati, mira a migliorare la conoscenza della lingua italiana da parte dei bambini stranieri che frequentano le scuole medesi, ma intende essere anche un “aiuto compiti” per i bambini che presentano qualche difficoltà e non hanno la possibilità di essere seguiti dai genitori nel rispetto dei metodi attuati dagli insegnanti di classe.
La quota di partecipazione è di 5 euro per tutto il periodo, il cui ricavato sarà utilizzato per materiali vari e di cancelleria. I bambini saranno seguiti da una professoressa, due maestre, tre studenti universitari, e da una mamma algerina residente da anni a Meda che è mediatrice culturale.
«L’idea del corso di alfabetizzazione – ha spiegato Simona Scaccabarozzi, una delle volontarie – è nata prima delle ultime vacanze natalizie da un gruppo di mamme e insegnanti che hanno sentito l’esigenza di mettersi al servizio di tutti coloro che presentano delle difficoltà a scuola, ma soprattutto a causa dei fondi tagliati per la scolarizzazione che si sono ridotto ai minimi termini in particolare per l’alfabetizzazione». Fulvia Anastasio un’altra volontaria ha aggiunto: «le due classi prime presenti alla “primaria Polo” sono composte prevalentemente da bambini nati da genitori extracomunitari i quali hanno poca dimestichezza con la nostra lingua. A scuola i bambini non sono supportati dai genitori, anzi, nella maggior parte dei casi sono i bambini che traducono ai genitori i concetti e questo succede spesso durante i colloqui con gli insegnanti». L’iniziativa è stata approvata dal consiglio pastorale della comunità del Santo Crocefisso di Meda e ha trovato l’adesione entusiastica dell’amministrazione comunale da parte dell’assessore all’istruzione Alessia Villa.