A Cesano il circolo culturale islamico tra firme e ricorsi

VOTA IL SONDAGGIO A Cesano Maderno il circolo culturale islamico si riunisce da fine settembre nei locali presi in affitto da un’immobiliare. Quasi mille le firme alla petizione promossa da Lega nord e “Un futuro per Cesano” per dire no all’apertura di una moschea.
A Cesano il circolo culturale islamico tra firme e ricorsi

Un circolo culturale, una raccolta firme. E maggiori controlli e attenzione dopo i fatti di Parigi, la strage nella redazione di Charlie Hebdo. Il “Circolo culturale islamico di Cesano Maderno” si riunisce da fine di settembre in via Udine al Villaggio Snia, nei locali che sino a giugno ospitavano la banca IntesaSanpaolo. Lo spazio, preso in affitto da un’immobiliare, non può essere destinato a luogo di culto. All’interno vengono svolti corsi, ma soprattutto attività religiose, compreso raccogliersi in preghiera.
La convivenza con gli abitanti del sovrastante condominio però è difficile. La vicenda è sfociata in una raccolta firme promossa dalla Lega Nord e dalla lista “Un futuro per Cesano”, superando il migliaio di adesioni per dire no all’apertura di una moschea. Sono stati poi diversi i controlli all’interno dei locali effettuati da carabinieri e vigili. Ora i responsabili del centro si sono rivolti al Tar, per chiedere di utilizzare liberamente gli spazi.

Dopo i fatti di Parigi è arrivata una telefonata dalla questura di Milano per conoscere come sono gestiti gli spazi, annunciando un prossimo controllo. Per gli stessi iscritti si è fatta più frequente la richiesta di presentare i documenti.