Chi, in particolare i ragazzi, sabato 18 ottobre, nel pomeriggio, passerà da largo IV Novembre potrà decorare i dissuasori antiterrorismo posizionati in diversi punti della città: il laboratorio artistico è una delle proposte che l’amministrazione lancerà nell’ambito di “CittadiniAMOnza”, l’evento con cui promuoverà la partecipazione, soprattutto tra i giovani.
Monza: la partecipazione in piazza con “CittadiniAmo”, nello stand del Comune appuntamenti per la carta d’identità elettronica (che diventa obbligatoria)
Le attività, che proseguiranno fino all’una di notte, cominceranno alle 14 con l’apertura degli stand di diverse associazioni e lo swap party, la pratica sempre più diffusa che consente di prolungare la vita degli abiti. Nella postazione del Comune sarà possibile prenotare l’appuntamento per ottenere la carta di identità elettronica: tutti, infatti, entro il 3 agosto 2026 dovranno sostituire il documento cartaceo, anche se non sarà ancora scaduto.
Monza: la partecipazione in piazza con “CittadiniAmo”, cittadinanza italiana a sette diciottenni
Dalle 15 sarà consegnata la cittadinanza italiana a sette diciottenni che saranno intervistati con i loro famigliari: fino alle 18 l’associazione Bella Jajo, la cooperativa Meta, l’Informagiovani e il Collettivo Svuotatesta illustreranno i progetti con cui contribuiscono a rendere Monza più inclusiva, mentre la Protezione civile presenterà il racconto “Mani Cuore Mente” e le testimonianze di alcuni giovani che hanno spalato il fango a Meda dopo l’alluvione del 22 settembre.
Monza: la partecipazione in piazza con “CittadiniAmo”, musica e silent disco
Dalle 19 sarà la volta della musica con l’esibizione di tre gruppi del territorio: Banda Locura, Mattia Pirrotta & Band e P1G che suoneranno fino alle 22 quando tutti potranno ballare con la silent disco.
«Anche quest’anno portiamo fuori dal palazzo alcuni dei servizi del Comune per farli conoscere meglio, per spiegare come funzionano e per illustrare il valore del lavoro pubblico – afferma il sindaco Paolo Pilotto – il conferimento della cittadinanza ai diciottenni sarà un ulteriore momento simbolico di accoglienza e di condivisione».