“Sport Senza Confini”, in pista a Monza il progetto per giovani atleti con disabilità

Sulla pista della Forti e Liberi è andato in scena “Sport Senza Confini”, nona tappa del progetto itinerante rivolto ai giovani atleti under 14 con disabilità.
Monza Sport Senza Confini - foto @bosio_riccardo e @spotesport
Monza Sport Senza Confini – foto @bosio_riccardo e @spotesport

Un fine settimana per tutti a Monza sulla pista della Forti e Liberi. In viale Cesare Battisti è andato in scena “Sport Senza Confini”, nona tappa del progetto itinerante rivolto ai giovani atleti under 14 con disabilità. È organizzato dalla Fispes – Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali – insieme a Fondazione Conad ETS e Procter & Gamble Italia ed è alla seconda edizione. L’organizzazione della due giorni monzese, con il patrocinio del CIP, ha avuto il sostegno di Uici Lombardia e Monza, dell’Associazione Famiglie Disabili Lombarde, della società di casa Freemoving e di Conad Centro Nord.

Monza Sport Senza Confini - foto @bosio_riccardo e @spotesport
Monza Sport Senza Confini – foto @bosio_riccardo e @spotesport

“Sport Senza Confini”, in pista a Monza: nel 2025 con 15 tappe in dodici regioni

Dopo undici raduni in sei regioni, l’edizione 2025 di “Sport Senza Confini” è cresciuta a 15 tappe in 12 regioni italiane per coinvolgere sempre più piccoli atleti nel programma ludico-sportivo federale. Le attività vengono come sempre svolte sotto le direttive di tecnici Fispes specializzati, a guidare i partecipanti in un percorso volto a consolidarne l’integrazione e facilitare la scelta di una disciplina sportiva che ne metta a frutto capacità e passioni.

“Sport Senza Confini” è dedicato ad atleti con disabilità tra i 5 e i 14 anni e si propone di consolidare l’integrazione dei bambini e dei giovani all’interno di un gruppo.

“Sport Senza Confini”, in pista a Monza: i commenti

«La Federazione è entusiasta di portare avanti per il secondo anno consecutivo il progetto Sport Senza Confini – ha commentato il presidente della Fispes, Mariano Salvatore – La scuola itinerante rappresenta uno strumento fondamentale per affrontare il complesso processo di coinvolgimento delle famiglie di bambini con disabilità, che mira al superamento delle barriere psicologiche sostenendo una vision inclusiva e mostrando loro come l’attività sportiva presenti caratteri di eterogeneità e come la sua pratica sia accessibile a tutti».

Naturale soddisfazione anche in casa Conad: «Crediamo fermamente nello sport come straordinario strumento di aggregazione, in grado di trasmettere i valori della socialità e dell’inclusione. Questi principi sono il cuore del lavoro quotidiano delle nostre Cooperative e dei Soci sul territorio, che operano in stretta sinergia con le comunità locali nel rispondere alle esigenze del territorio e nel sostenere progetti inclusivi, come Conad Centro Nord qui a Monza. Siamo davvero orgogliosi di supportare anche quest’anno i raduni nazionali della Scuola Itinerante di Fispes», ha spiegato Maria Cristina Alfieri, segretario generale e direttrice di Fondazione Conad ETS.

«Sostenere “Sport Senza Confini” significa per Conad Centro Nord dare continuità a un impegno concreto verso le nuove generazioni e comunità sempre più inclusive. Crediamo profondamente nel valore dello sport come occasione di incontro, crescita e valorizzazione delle capacità di ciascuno, senza barriere. Siamo orgogliosi che questo progetto faccia tappa a Monza, un territorio in cui il nostro impegno è radicato da sempre e dove vogliamo continuare a essere un punto di riferimento per le famiglie, creando valore e opportunità per un futuro miglior», ha fatto eco Maurizio Comi, vicepresidente di Conad Centro Nord, presente all’evento anche come socio di riferimento delle province di Milano e Monza Brianza.

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