Atletica paralimpica: Inga vola nel lungo, nuovo personale e obiettivo Italiani

Nuovo record per Antonella Inga che si supera e migliora di 11 centimetri il suo record precedente nel salto in lungo T12.
Monza Antonella Inga nel salto in lungo
Monza Antonella Inga nel salto in lungo

Nuovo record per Antonella Inga che si supera e migliora di 11 centimetri il suo record precedente nel salto in lungo. Domenica 8 giugno, durante le gare di atletica leggera regionali del 33esimo Trofeo Dellomodarme che si sono tenute a Vercelli, l’atleta paralimpica con disabilità visiva, in forza all’associazione sportiva FreeMoving di Monza, ha saltato in lungo 4 metri e 91 centimetri, migliorando il precedente primato, già suo, fissato a 4 metri e 80 centimetri.

Atletica paralimpica: Inga vola nel lungo, «contenta, stiamo lavorando bene»

«Sono contenta di come ho gestito la gara – ha commentato la campionessa monzese – da diversi anni non ci riuscivo per varie ragioni a raggiungere questi risultati. Ora ho la conferma che stiamo lavorando bene. Questo è un traguardo condiviso e raggiunto grazie alla mia allenatrice Cristina Martinelli e alla preparatrice Giulia Gargantini, che insieme lavorano sempre al mio fianco. Un ringraziamento anche a Mauro Ranucci, che mi ha invece guidata al meglio sulla pedana».

Atletica paralimpica: Inga vola nel lungo, convocazione in azzurro e a luglio gli Italiani a Grosseto

Inga è stata convocata lo scorso maggio a Roma al Centro di preparazione paralimpica Tre Fontane con gli atleti nazionali per il raduno della Nazionale assoluta di para atletica del quadriennio 2025 – 2028. Per lei una convocazione proprio per la specialità del salto in lungo come membro del Club azzurro della Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali.

La squadra FreeMoving continua ora la sua preparazione senza sosta. Il prossimo obiettivo saranno i campionati italiani. L‘appuntamento è a Grosseto per il 12 e 13 luglio.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.