Metro M5 a Monza, i costi lievitano: «Mancano 589 milioni di euro»

Il Comune di Milano fa sapere che è di 589 milioni di euro - e non 400 - l'incremento dei costi per il prolungamento della metropolitana M5 da Milano a Monza.
Le ultime tre fermate del prolungamento della M5 a Monza
Le ultime tre fermate del prolungamento della M5 a Monza

È di 589 milioni di euro l’incremento dei costi per il prolungamento della metropolitana M5 da Milano a Monza. L’evoluzione del quadro economico dell’opera alla luce è stata messa nero su bianco dal Comune di Milano in un documento indirizzato al ministero dei Trasporti, a Regione Lombardia, ai Comuni di Monza, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Città metropolitana e Provincia di Monza e Brianza.
E allora allo studio entano anche ipotesi di soluzioni differenti dall’opera unica.

Un quadro che aggiorna i conti alla luce “dell’incremento dei costi dovuto allo sviluppo progettuale e all’aumento dei prezzi”. E che fa volare la cifra rispetto a quei 400 milioni di euro che sembrava mancassero solo poche settimane fa.

Metro M5 a Monza, i costi lievitano: i conti del Comune di Milano resi noti in un documento ufficiale

La prima stima economica sulla base della quale si sono fatti gli accordi di cofinanziamento del 2018 con lo Stato e tra gli enti, ammontava a 1281 milioni di euro – scrive il Comune di Milano interamente finanziato” per un importo pari a 1.265 milioni di euro convenzionati, a cui si aggiungevano 16 milioni del cosiddetto “patto per Milano”.

Con la convezione sottoscritta dal Mit il 24 gennaio 2024 e l’assegnazione dell’ulteriore finanziamento di 15 milioni di euro, “ad oggi il finanziamento complessivo disponibile ammonta a 1.296 milioni di euro”.

Ma rifatti tutti i conti al “progetto definitivo 2024” risulta che con tutti gli aggiornamenti e gli aumenti “l’importo finale del QE ottenuto è pari a 1885 milioni di euro, con un incremento di 589 milioni” e che “solo ad avvenuta copertura integrale del Quadro economico sarà possibile predisporre la documentazione di gara per l’appalto dell’intera opera”.

Metro M5 a Monza, i costi lievitano: gli eventuali piani di riserva

Intanto il Comune di Milano ha anche cominciato a piani di riserva, ritenendo “di prevedere espressamente che sia verificata la fattibilità dell’intervento in relazione alle risorse disponibili, e proporre, se necessario, un eventuale lotto funzionale coperto con le risorse medesime”. Lo comunicherà al ministero entro fine giugno 2025. E la soluzione prevista potrebbero essere le tratte parziali già ipotizzate, e bocciate dalla Brianza, nella commissione che si è tenuta in Regione pochi giorni fa.

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