Seregno: sputo in faccia a un addetto allo sportello, testata alla guardia

All’Inps di Seregno bocche cucite ma gli altri utenti raccontano: un uomo ha sputato in faccia a un addetto dello sportello dell’Istituto di previdenza
Una foto di repertorio della sede Inps di Seregno
Una foto di repertorio della sede Inps di Seregno

Un increscioso episodio di maleducazione ed inciviltà si è verificato nei giorni scorsi nella locale sede Inps di via della Boschina. Un utente ha sputato in faccia ad un addetto dello sportello. Lo sputo in faccia ad un’altra persona è molto offensivo, sicuramente molto di più che ricevere uno schiaffo. Un gesto che un tempo era classificato tra i reati che possono ledere l’altrui reputazione, ma da qualche anno, per effetto del decreto depenalizzazioni approvato nel 2016, il colpevole di un simile gesto si espone ad una multa che va da 5 a 10 mila euro, se denunciato.

Dell’episodio siamo venuti a conoscenza attraverso il racconto di utenti che erano all’interno della struttura in attesa di sbrigare le loro pratiche. All’Inps bocche cucite, in quanto nessuno può rilasciare dichiarazioni. Nella sede c’è, comunque, un nuovo servizio, quello dell’addetto esterno alla sicurezza, entrato in funzione da quando per accedere agli sportelli Inps per sbrigare le proprie pratiche, occorre essere in possesso dell’appuntamento.

Una sorta di primo filtro, in cui viene chiesto il bisogno, offre indicazioni ed informazioni e fissa il calendario degli appuntamenti. Un servizio, per ora sperimentale, nelle sedi Inps di Seregno e Desio. “Tutto è accaduto in un attimo-ha riferito unod egli addetti- davanti a me si sono presentate due persone, padre e figlio, i quali avevano l’appuntamento fissato per le 8.30, ma sono arrivati alle 11. Hanno chiesto di essere ricevuti egualmente ma ho spiegato loro che c’erano gli appuntamenti già fissati con altri utenti.

Allora si sono rivolti all’impiegato dello sportello il quale ha risposto che non poteva riceverli di fissare un altro appuntamento per un altro giorno. A quel punto uno dei due, non ho visto chi, ha spuntato in faccia all’impiegato che lasciato subito il box dove si trovava. Subito dopo nel salone è arrivato anche il direttore locale dell’Inps per verificare l’accaduto. A quel punto i due sono tornati verso di me cercando di provocarmi e uno dei due mi ha dato una testata. Poi sono usciti dal salone senza lasciare traccia. Non sono più tornati”. “In quel momento, tra le 10.30 e le 11- ha continuato l’addetto al servizio di sicurezza- il salone era pieno di persone, tra loro anche diverse signore in stato di gravidanza che hanno la precedenza sugli altri utenti, che attendevano il loro turno per fissare l’appuntamento, e quindi è stato anche difficile capire di più”.