Sequestro per un milione al capo ultrà del Milan che custodiva la droga nel Vimercatese – VIDEO

VIDEO - La Divisione Anticrimine della Polizia di Stato ha sequestrato beni per circa un milione di euro a Luca Lucci, capo ultrà del Milan già arrestato nel maggio 2018 per spaccio in concorso. Droga stoccata in un capannone a Bellusco.
Polizia sequestri ultras Milan
Polizia sequestri ultras Milan

La Divisione Anticrimine della Polizia di Stato ha sequestrato beni per circa un milione di euro a Luca Lucci, capo ultrà del Milan già arrestato nel maggio 2018 per spaccio in concorso (accusa per la quale aveva patteggiato un anno e sei mesi).


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«A seguito degli accertamenti patrimoniali – si legge in una nota ufficiale della Questura – è emerso che” Luca Lucci “traeva le sue principali fonti di sostentamento dal traffico degli stupefacenti. Di conseguenza è stato disposto il sequestro di un complesso immobiliare di recentissima costruzione di due piani con autorimessa, di un’autovettura modello Audi Q5, dei conti correnti e della gestione di un locale pubblico, luogo storico di ritrovo degli ultras del Milan, il ’Clan 1899’ che si trova a Sesto San Giovanni”.

Un’indagine, quella relativa alla droga, che aveva portato a 22 arresti, passata anche per la Brianza: secondo la ricostruzione degli investigatori, Lucci si riforniva di droga da grossisti albanesi (che lo chiamavano “toro”), uno dei quali residente a Cavenago Brianza. Prima di partire per il “Clan” di Sesto, la sostanza, da quanto emerso dalle indagini “droga per 50mila euro”, destinata a Lucci, sarebbe stata stoccata in un capannone di Bellusco.