Scuola: partito al Bassi di Seregno il primo corso superiore di Ict per imparare la sicurezza delle reti informatiche

Ha preso ufficialmente avvio nel primo pomeriggio di venerdì 22 ottobre, nelle aule dell’Iis Martino Bassi di via Briantina a Seregno, l’anno di formazione del corso Its (istituto tecnico superiore). Il progetto affianca Comune,Its Rizzoli e Assolombarda.
I primi 24 alunni del corso Its che si svolge al Martino Basi di Seregno con autorità  e dirigente del Bassi (foto Volonterio)
I primi 24 alunni del corso Its che si svolge al Martino Basi di Seregno con autorità e dirigente del Bassi (foto Volonterio)

Ha preso ufficialmente avvio nel primo pomeriggio di venerdì 22 ottobre nelle aule dell’Iis Martino Bassi di via Briantina a Seregno, con le prime ore di lezione, l’anno di formazione del corso Its (istituto tecnico superiore), alla presenza del sindaco Alberto Rossi, dell’assessore all’istruzione Federica Perelli, della coordinatrice Camilla Fecchio, della tutor Patrizia Minopoli, del docente di networking, Franco Brigliadori, e del dirigente del Bassi Bruno Rossillo.

Presenti i 24 studenti che hanno aderito al primo corso che si svolge in tutta la provincia di Monza e Brianza di Ict (information communication tecnology). Giovedì 21 ottobre, nella sede della fondazione Rizzoli di Milano, si è svolta presentazione, mentre giovedì 28 ottobre al museo Vignoli di Seregno è previsto un evento di lancio del corso al quale saranno presenti anche dei responsabili di Assolombarda che affianca il comune di Seregno, la fondazione Rizzoli e l’istituto Bassi nell’operazione di ingaggio delle aziende. Bassi e fondazione Rizzoli, dopo tre anni di contatti e di studio, interrotti dall’ingresso del Covid 19, hanno realizzato così una ideale continuità formativa tra i corsi superiori e la formazione post-diploma di Its.

Il percorso formativo reso possibile in città da Its Rizzoli è di durata di due anni ed è finalizzato a formare “Cloud and data security specialist”, una figura professionale avanzata nell’ambito della gestione e della sicurezza dei dati nelle reti informatiche. Nel primo anno mille sono le ore di formazione che si svolgono tutte in aula, mentre nel secondo anno la formazione in aula sarà di 200 ore e le restanti 800 ore si svolgeranno in stage.

La nuova proposta formativa è stata raccolta molto positivamente dal territorio, tanto è vero che non è stato affatto difficile formare la classe. L’amministrazione comunale, che tra l’altro ha scelto di entrare a far parte di fondazione Rizzoli, ha accompagnato il progetto Its sin dai primi passi.
Ora il processo di accompagnamento prosegue con l’istituzione di cinque borse di studio a favore di studenti meritevoli. Una borsa di studio del valore di mille euro, prevede una valutazione combinata del voto di diploma e della situazione economica evidenziata dall’indicatore Isee. Le altre quattro borse di studio, del valore di 500 euro, andranno agli iscritti all’Its diplomatisi al Martino Bassi con la migliore votazione, avendo un’attenzione particolare per le “quote rosa”.

La struttura del corso Its non ripete il modello della scuola superiore. Il corso prevede una parte di tirocinio, che può essere utilizzato anche all’estero, per almeno il 30 per cento delle ore complessive. Molti dei formatori provengono dal mondo del lavoro e hanno un’esperienza importante nel settore industriale di riferimento del corso. Il corso Its è un’alternativa all’università che risponde alle richieste di lavoro delle aziende, all’interno del quale si svolgono 800 ore di stage in aziende del settore e dopo due anni si ottiene il diploma di tecnico, si può scegliere anche di frequentare il terzo ano e ottenere un titolo di laurea triennale.

“Siamo orgogliosi come amministrazione comunale che il corso Its sia finalmente iniziato – ha affermato, l’assessore all’istruzione Federica Perelli – nonostante la pandemia abbia frenato l’organizzazione. Doveva salpare nel 2020, ma a causa della pandemia è stato posticipato di un anno. Un corso che apre le porte lavorative concrete a tanti giovani i quali preparati in maniera adeguata riusciranno ad inserirsi nel mondo del lavoro e questo grazie alla fondazione Rizzoli e alla stretta collaborazione con l’istituto Bassi”.