Monza: è morto l’egiziano accoltellato al volto, connazionale indagato per omicidio

Non ce l’ha fatta l’egiziano 28enne che nella notte tra martedì 7 e mercoledì 8 maggio, al culmine di una lite in un appartamento di via Calatafimi, a Monza, è stato accoltellato ripetutamente al volto da un connazionale 29enne, suo coinquilino ora indagato per omicidio volontario.
L’ingresso dell’ospedale San Gerardo
L’ingresso dell’ospedale San Gerardo

Non ce l’ha fatta l’egiziano 28enne che nella notte tra martedì 7 e mercoledì 8 maggio, al culmine di una lite in un appartamento di via Calatafimi, a Monza, è stato accoltellato ripetutamente al volto da un connazionale 29enne, suo coinquilino.

LEGGI: Accoltella al volto il coinquilino, arrestato per tentato omicidio

L’uomo, sottoposto a un intervento chirurgico durato 12 ore all’ospedale San Gerardo, dove era stato ricoverato in condizioni disperate, è deceduto nella tarda serata di mercoledì. L’aggressore, arrestato dai carabinieri e tradotto nel carcere monzese di via Sanquirico, è indagato per omicidio volontario aggravato dai futili motivi.

Secondo la ricostruzione dei militari, suffragata anche dalla testimonianza di un terzo inquilino dell’appartamento dove è avvenuta la tragedia, anche lui egiziano, la lite sarebbe scaturita dopo che il 29enne ha accusato il 28enne di avergli sottratto il portafoglio. Dalle parole i due sono presto passati ai fatti e il 29enne ha colpito ripetutamente il rivale con un coltello da cucina che si è poi premurato di ripulire e rimettere in un cassetto prima dell’arrivo dei carabinieri.