Monza, alla redazione mobile un lettore inventa “il Cittadino sospeso”: «Per chi non può»

Il Cittadino in piazza a Monza è una presenza fissa del giovedì. E un lettore ha inventato “il Cittadino sospeso” (come il caffè) pagando una copia in più alla redazione mobile per lasciare un giornale da leggere a chi non può permettersela.
Monza il Cittadino in piazza redazione mobile
Monza il Cittadino in piazza redazione mobile

Il Cittadino in piazza a Monza è una presenza fissa del giovedì. Da due anni incontra lettori e non solo per raccogliere segnalazioni e suggerimenti, incassare critiche e osservazioni e (talvolta) anche qualche complimento. Molti sono gli affezionati che, dopo aver girato tra le bancarelle del mercato, arrivano allo stand del Cittadino all’arengario per acquistare il giornale e scambiare due chiacchiere. Alcuni vengono, prendono il giornale, pagano e se ne vanno. Altri insieme ai soldi consegnano lettere o foglietti con ricchi elenchi di cose che non vanno o che andrebbero sistemate. E poi ci sono dei solitari che pagano il giornale più di 1 euro e 50 centesimi, lasciando più soldi del dovuto per consentire ad altri il piacere di leggere le novità in pagina.

È capitato anche durante una delle ultime soste del gazebo in piazza. Un uomo sulla quarantina, alto, magro, fisico asciutto, i capelli scompigliati dalla pioggia. Era una giornata di acqua e vento, quel giovedì. Si è avvicinato al tavolino con il plico dei giornali. Ne ha chiesto uno. Ha tirato fuori più soldi del necessario e di fronte alla mano che gli porgeva il resto ha semplicemente risposto: «No, non voglio il resto. I soldi in più li lascio per chi vorrà prendere una copia del Cittadino ma non può permettersela». E se ne è andato, avvolto in uno smanicato troppo leggero per quella mattinata di freddo fuori stagione, lasciando dietro di sé un “giornale sospeso”. «Il Cittadino è un bel giornale – ha detto quasi a giustificarsi – mi piace pensare che qualcun altro lo potrà gustare comunque».
Un “Cittadino sospeso”, come l’abitudine tutta napoletana (e da tempo in esportazione) per il caffè. Qualcuno ringrazierà, il Cittadino lo fa sicuramente.