Maxi blitz contro la ’ndrangheta: fatti contestati anche in Brianza

È arrivata anche in Brianza la maxi operazione dei Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia con 416 indagati che ha scardinato le organizzazioni di ’ndrangheta attive nel Vibonese. Un fatto contestato a Seregno.
Carabinieri di Vimercate
Carabinieri di Vimercate

È arrivata anche in Brianza la maxi operazione dei Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia con 2.500 carabinieri impegnati in tutta Italia e 416 indagati, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e altri reati aggravati dalle modalità mafiose. Un fatto nell’inchiesta è contestato a Seregno, in una casa di via Della Repubblica.

L’operazione ”Rinascita-Scott” ha disarticolato tutte le organizzazioni di ’ndrangheta attive nel Vibonese e facenti capo alla cosca Mancuso di Limbadi. Notificato anche un provvedimento di sequestro beni per un valore di 15 milioni di euro.

Oltre alla Calabria, ha interessato varie regioni d’Italia dove la ’ndrangheta vibonese si è ramificata: Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata. Alcuni indagati sono stati localizzati e arrestati in Germania, Svizzera e Bulgaria.