L’Associazione amministratori di condominio si mobilita contro il rischio rincari delle bollette, che in base alle prime informazioni potrebbero superare i 200 euro sul computo totale. L’Anapic lancia l’allarme rincari su luce e gas, in vista della ripresa d’autunno. «In questa fase – denuncia Lucia Rizzi, presidente nazionale dell’Associazione nazionale amministratori professionisti immobili – ancora molto instabile e di crisi dettata dalla pandemia e dalle conseguenze che le famiglie italiane stanno ancora attraversando, visto l’aggiornamento delle tariffe che Arera sta effettuando, con la crescente richiesta di metano e gli alti prezzi di emissione di Co2 con rincari che vanno dal 15,3 per cento in più per il gas e il 9,9 per cento in più per elettricità. Chiediamo di ridimensionare tali rincari che andrebbero a gravare sui bilanci famigliari annui di circa 214 euro in più».

Si chiede inoltre maggiore attenzione anche da parte del governo di Roma per facilitare la ripresa e per non creare maggiori situazioni di crisi economica già esistenti nelle famiglie e anche nella gestione dei condomini da parte degli amministratori. Da settembre le associazioni di categoria annunciano iniziative finalizzate a fare chiarezza su questi scenari.