«Ho visto che a Monza sono ritornati i merletti bianchi sulle piante…». Oltre a quelle arrivate alla redazione del Cittadino, si stanno moltiplicando le segnalazioni della ricomparsa della Takahashia Japonica sugli alberi di tutta la Brianza. Il fenomeno della cocciniglia che infesta soprattutto i gelsi, ma anche aceri, bagolari, carpini e liquidambar, si ripete puntuale e in forma estesa ormai da almeno tre anni.
La Takahashia è monitorata dalla Regione e anche i Comuni nelle ultime stagioni si sono attivati “sull’attività di monitoraggio e contenimento del parassita cocciniglia Takahashia japonica che, seppur non dannosa per persone e animali, deve essere limitata per prevenire infestazioni di grosse entità”, così dicevano gli uffici di Monza nell’estate 2024. A Vimercate l’anno scorso anche l’esperienza positiva di un progetto sperimentale che aveva sconfitto l’infestante all’80% grazie a un intervento di tipo biologico attraverso il potenziamento dei fattori di controllo naturali.
A Monza intanto nuovi accordi per il diserbo delle strade
Il Comune di Monza, a fine aprile, ha comunicato per ora di aver stanziato nuove risorse per potenziare il diserbo delle strade e dei marciapiedi in città. E a partire dal mese di maggio il servizio a cui è affidata la manutenzione delle aree verdi a Monza, la Global Service, affiancherà Impresa Sangalli per un’attività “più strutturata, tempestiva e capillare sul territorio”.
“Tra le novità più significative vi è l’introduzione, per entrambi gli appaltatori incaricati, dell’obbligo di rimuovere i residui del diserbo e degli sfalci entro 30 minuti dal passaggio del mezzo – dice il Comune in una nota – Un cambiamento importante per ridurre al minimo i disagi dovuti agli accumuli degli sfalci e migliorare la pulizia immediata delle aree trattate“.
Più in generale, l’Impresa Sangalli continuerà a occuparsi dell’area del centro urbano, con sette passaggi previsti nel centro storico tra aprile e metà settembre. Il resto del territorio comunale sarà invece gestito attraverso gli operatori del Global Service operativi su mezzi tracciabili in tempo reale attraversi sistemi Gps. Il territorio comunale è stato suddiviso in quattro zone, l’incarico – un anno per circa 230 mila euro – prevede il taglio, l’estirpazione, lo sfalcio e l’asporto delle erbe infestanti lungo strade, piazze e marciapiedi grazie all’utilizzo di decespugliatori e interventi meccanici. “In via residuale è consentito l’impiego di diserbanti chimici o di altri interventi fitoregolatori, nel rispetto della normativa ambientale in vigore” e valutando un bilancio del lavoro.