Carate Brianza, la frazione senza connessione internet protesta. Il sindaco: «al lavoro per Costa Lambro e Agliate»

Il caso è scoppiato in pieno lockdown: i residenti di Costa Lambro, frazione di Carate Brianza verde e tranquilla ma isolata, hanno messo in atto una iniziativa di “mail bombing” per ottenere un impegno per risolvere il problema di connessione internet. Il sindaco: «Mobilitati per garantire al più presto un servizio di connessione efficace e performante anche ad Agliate e Costa Lambro».
Carate Brianza connessione internet - foto facebook Comune di Carate Brianza
Carate Brianza connessione internet – foto facebook Comune di Carate Brianza

Il caso è scoppiato in pieno lockdown: i residenti di Costa Lambro, frazione di Carate Brianza verde e tranquilla ma isolata, hanno messo in atto una iniziativa di “mail bombing” per ottenere un impegno per risolvere il problema di connessione internet. Un problema reale, e annoso, diventato cruciale durante le settimane in cui i residenti sono dovuti ricorrere allo smart working. Ora sembra che qualcosa si muova, almeno secondo quanto fatto sapere dal sindaco Luca Veggian martedì: «Già da ieri mattina (lunedì, ndr) ci siamo mobilitati per garantire al più presto un servizio di connessione efficace e performante anche ad Agliate e Costa Lambro».

Chi aveva coinvolto gli abitanti della frazione nell’azione di sensibilizzazione – ottenendo l’invio di quasi 60 mail da indirizzi diversi a sindaco, assessori, comitato di frazione e alla nostra redazione – era stato Tiziano Trabattoni.

Un semplice cittadino che non ha mollato l’osso: nei giorni scorsi ha chiesto al sindaco Luca Veggian e ad Alessandro Terraneo, assessore a Lavori pubblici e Frazioni, un incontro di persona.

«Vogliamo verificare quali passi la nostra amministrazione abbia in previsione per colmare un divario enorme tra i cittadini di Costa Lambro e gli altri caratesi. Alcuni Comuni anche della zona hanno approfittato dei fondi del Cura Italia e di altri fondi pubblici per migliorare la connessione in alcune zone del loro territorio. E noi? Con la pandemia la disparità di diritti tra chi vive a Costa e il resto della cittadinanza è stata palese. Parliamo di lavoro, istruzione e salute: la mancanza di infrastruttura internet adeguata allo smart working e alla didattica a distanza non è più accettabile».
Ad oggi, in frazione non c’è ombra di fibra. Arrivano solo l’Adsl e servizi di connessione wireless via radio, entrambi con deboli performance.

«Sono dalla parte dei cittadini, soprattutto in questo periodo di chiusura in casa è fondamentale avere una connessione veloce per ragioni sia di lavoro che di studio. È vero che la situazione non è risolta, ma non è vero che non è stato fatto nulla – dice il sindaco Luca Veggian – A differenza del passato, stiamo lavorando molto per ottenere questo importante servizio di connessione che sia adeguata alle attuali esigenze. L’amministrazione comunale non è passiva, anche se poi la competenza degli interventi non può che essere degli operatori telefonici».

Operatori che «da tempo sollecitiamo in qualsiasi modo per un rapido intervento. Già alla fine del 2019, un operatore ci aveva dato disponibilità per effettuare un sopralluogo e valutare una possibilità di intervento. L’appuntamento era a fine febbraio, disdetto per evidenti ragioni legate al Coronavirus».
Ma una volta entrati in “Fase 2”, «abbiamo subito ricontattato l’operatore per fissare un nuovo appuntamento. Tutto quello che possiamo mettere in campo, lo mettiamo: la tecnologia è uno strumento oggi indispensabile. Un alleato imprescindibile a cui non possiamo rinunciare all’interno della nostra quotidianità».