I maltrattamenti all’interno della casa di riposo di Brugora, a Besana in Brianza, hanno generato una grande indignazione da parte della Fondazione “G.Scola” che gestisce la struttura per anziani.
«Intendiamo innanzitutto esprimere tutta la nostra indignazione e condanna per i fatti notiziati che, se confermati nelle sedi opportune, sono di una gravità inaudita e senza scusanti per chi li ha commessi» ha fatto sapere in una nota il consiglio di amministrazione.
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Le cinque persone denunciate per maltrattamento ai danni di sei donne anziane sono già state sospese dal servizio, come spiega il comunicato: «È nostro desiderio rappresentare fin da subito che le indagini sono scattate su nostra segnalazione. A notifica avvenuta degli atti la Direzione amministrativa ha immediatamente provveduto a sospendere i lavoratori indagati in via cautelare e nei prossimi giorni verranno avviati tutti i procedimenti disciplinari previsti dalle procedure – prosegue la nota firmata dal cda – Ci preme altresì sottolineare che tutte le famiglie degli ospiti coinvolti sono già state informate nei giorni scorsi. Non appena potremo dare più notizie sarà nostra cura tenervi aggiornati sulle decisioni che prenderemo d’intesa con gli organi di giustizia garantendo, come è stato finora, la massima collaborazione e che in tutte le sedi cercheremo i modi necessari per difendere l’onorabilità e il buon nome della nostra fondazione».