Approvato il “pacchetto Renzi” Tutti i provvedimenti previsti

Un pacchetto «corposo». Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ha definito le misure approvato, o in alcuni casi delineate, dal consiglio dei ministri di mercoledì. I dettagli del piano Renzi.
Matteo Renzi
Matteo Renzi FLB

Un pacchetto «corposo». Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ha definito le misure approvato, o in alcuni casi delineate, dal consiglio dei ministri di mercoledì. Ecco in dettaglio gli interventi previsti dal governo da qui al primo luglio, a quando cioè, secondo il premier Matteo Renzi, l’Italia si dovrà presentare in Europa «più leggera».

Fisco e taglio cuneo – È il capitolo più atteso, ma non partirà subito, bensì dal primo maggio, con i soldi in busta paga che arriveranno quindi dal 27 del mese.

Irpef: 1.000 euro in più all’anno – È la cifra che arriverà in busta paga a chi guadagna meno di 1.500 euro al mese. In pratica circa 80 euro per 12 mensilità. I destinatari non sono solo i ceti meno abbienti, «ma anche un pò di ceto medio», ha spiegato Renzi. La misura riguarda 10 milioni di persone e costerà 10 miliardi.

Irap giù del 10% – Anche le imprese godranno di un calo delle tasse, coperto con un aumento dal 20 al 26% della tassazione sulle rendite finanziarie (ma non sui Bot).

Debiti Pubblica amministrazione – Ddl per sblocco 68 miliardi entro luglio. In questo caso il provvedimento è stato effettivamente approvato, ma con un veicolo normativo ’lentò. Le risorse vanno ad aggiungersi ai 22 miliardi già pagati finora. I governi precedenti avevano già previsto nelle leggi sui rimborsi lo sblocco di 47 miliardi complessivi.

Rafforzamento ruolo Cdp: Lo sblocco avverrà tramite le garanzie offerte dalla Cassa alle banche che si «accolleranno» i crediti delle imprese. Garante di ultima istanza sarà comunque lo Stato.

Jobs Act – Contratto a termine senza causale per 3 anni: è previsto nel primo braccio del Jobs act, ovvero nel decreto legge. Oggi si può assumere a tempo determinato senza causale solo per un anno.Nel dl è prevista anche una semplificazione dell’apprendistato.

Sussidio universale per tutti disoccupati – È inserito nel secondo braccio, cioè nel ddl delega. Ci vorranno almeno sei mesi. Assorbirà Aspi e mini Aspi e sarà «graduato in ragione del tempo in cui la persona ha lavorato». La cig in deroga andrà verso l’esaurimento.

Cig più cara per chi la usa di più – Nel ddl delega si mantengono la cig ordinaria e straordinaria, introducendo però un «meccanismo premiante”: si abbassa il contributo di tutti ma si alza usa di più la cassa.

Garanzia giovani da primo maggio – Riguarderà una platea potenziale di 900 mila persone con risorse per 1,5 miliardi.

Pmi – Credito più semplice: Il Fondo di garanzie per le piccole e medie imprese viene incrementato di 500 milioni di euro.

Bollette più leggere – Il costo dell’energia elettrica diminuirà del 10% per un totale di 1,4-1,5 miliardi di euro entro la fine dell’anno.

Autorità anticorruzione e nuovo commissario – Il cdm ha nominato Raffaele Cantone. L’obiettivo indicato da Renzi di scalare immediatamente le classifiche internazionali guadagnando 20 posti.

Scuole e 3,5 mld per edilizia scolastica – Viene alimentato di 3,5 miliardi il plafond a cui attingere per comuni e province per le scuole. Chi vuole attingere lo farà con procedure semplificate.

Arriva cabina di regia – arriva a Palazzo Chigi l’unità di missione (una sorta di cabina di regia) per l’edilizia scolastica.

Terra ferma – dissesto idrogeologico: Dal primo aprile saranno disponibili 1,5 miliardi per la tutela del territorio.

Auto blu all’asta: “Venghino signori venghino” – Così, da imbonitore, lo stesso ha premier ha annunciato che le auto blu della pubblica amministrazione verranno messe all’asta sul web dal prossimo 26 aprile.

Piano casa – Giù cedolare secca – Scende dal 15 al 10%. Il costo è di 146 milioni. L’obiettivo è dare sostegno agli affitti a canone concordato.

In vendita alloggi Iacp – È prevista la conclusione di accordi con regioni ed enti locali per favorire l’acquisto degli alloggi ex IACP da parte degli inquilini. Per favorire l’acquisto è prevista la costituzione di un Fondo, con dotazione massima di 18,9 mln l’anno dal 2015 al 2020.

Riscatto a termine dell’alloggio sociale – Lo può fare l’inquilino dopo almeno 7 anni dalla stipula del contratto.

Coperture – Il taglio del cuneo verrà coperto a regime con tagli permanenti alla spesa, ha spiegato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Per quest’anno, fase ancora transitoria, i 10 miliardi saranno garantiti da 3 miliardi di spending review (l’obiettivo massimo per il 2014 della spending è di 7 miliardi, con una stima prudenziale di 5, che diventano però appunto 3 se si considera che il taglio dell’Irpef riguarda solo 7 mesi dell’anno), dai ’risparmì derivanti dal calo dello spread e dal margine offerto dal deficit al 2,6% che potrà eventualmente salire fino al limite massimo del 3%. Renzi ha indicato come possibile copertura anche i maggiori introiti Iva dal pagamento dei debiti P.A.