Per un soffio Yumin Abbadini non si riconferma campione italiano assoluto di artistica. Al Palaindoor di Padova, il ginnasta della Pro Carate, al termine di due giornate di gare con rotazioni sui cosiddetti giri completi comprensivi di esercizi su sei attrezzi (sono: anelli, corpo libero, cavallo con maniglie, volteggio, parallele, sbarra) totalizza 164.100 punti rispetto ai 164.350 di Mario Macchiati. Abbadini al termine della prima giornata di gare nelle quali non era apparso al meglio su taluni attrezzi e dove si era posizionato soltanto al settimo posto, nel secondo concorso (sempre su sei attrezzi) è apparso trasformato e dopo aver recuperato quasi due punti di svantaggio ha sfiorato la clamorosa impresa. L’argento conquistato a Padova rappresenta, comunque, un premio per il ginnasta che nella palestra di Carate Brianza è allenato da Corrado Corti. Il talentuoso Abbadini frequenta altresì l’Accademia Internazionale FGI di Milano sotto la gestione tecnica di Alberto Busnari.
Ginnastica artistica: Macchiati succede nell’albo d’oro ad Abbadini
Macchiati quindi succede ad Abbadini che lo scorso anno aveva interrotto il dominio di Ludovico Edalli, vincitore di quattro edizioni consecutive e che ultimamente ha lasciato l’attività agonistica, ed iscrive per la prima volta il proprio nome nel palmares della manifestazione federale, che affonda le sue origini nel 1925. Terzo gradino del podio veneto per Lorenzo Casali (Giovanile Ancona) che mette insieme 163.650 punti e conquista il bronzo del concorso individuale: quarta piazza per Lorenzo Bonicelli della Ghislanzoni GAL, protagonista di una entusiasmante rimonta fino a quota 162.650. Bonicelli si allena al Centro Addestrativo Territoriale di Seveso sotto la guida del responsabile tecnico Paolo Quarto (coordina altresì l’attività della Sampietrina) e dell’allenatrice Pamela Cauli. A Padova a seguire una trentina di altri atleti era presente anche il DTN Giuseppe Cocciaro.
Ginnastica artistica: a breve gli appuntamenti della nazionale
Tra poco, i migliori interpreti del movimento saranno chiamati a indossare la maglia azzurra. A cominciare dai mondiali di Anversa, qualificanti per i giochi olimpici di Parigi 2024, e in programma da 30 settembre all’8 ottobre. Il migliore atleta a Padova, comunque, è stato il cubano Manrique Larduet, in forza alla Ginnastica Civitavecchia, con il totale di 166.950 punti. Il ginnasta di Santiago, due medaglie ai mondiali di Glasgow 2015, era in gara in sovrannumero, come previsto dal regolamento federale, poiché si tratta di ginnasta straniero quindi ammesso alla competizione senza poter concorrere per il titolo assoluto italiano.