Torna la Monza-Montevecchia eco Trail e ricorda Elio Bonavita e Matteo Trenti

Si preannuncia più spettacolare e più coreografica che mai la quarta edizione della Monza-Montevecchia eco Trail, la manifestazione podistica a coppie promossa ed organizzata dal Monza Marathon Team con la Società alpinisti monzesi e Fisar . Con una dedica speciale a Elio Bonavita e Matteo Trenti.
L’edizione 2013 della Monza-Montevecchia
L’edizione 2013 della Monza-Montevecchia Fabrizio Radaelli

Si preannuncia più spettacolare e più coreografica che mai la quarta edizione della Monza-Montevecchia eco Trail, la manifestazione podistica a coppie promossa ed organizzata dal Monza Marathon Team in collaborazione con la Società alpinisti monzesi e Fisar Monza e Brianza. E quest’anno si mette in marcia con una dedica speciale a Elio Bonavita e Matteo Trenti.

Domenica 24 maggio alle 9 gli atleti partiranno dalla scalinata che si affaccia sui giardini reali per correre i primi metri all’interno della Villa Reale e raggiungere l’avancorte proprio davanti alla rinata e spettacolare fontana. Centocinquanta le coppie al via (le iscrizioni si sono esaurite in poche ore) tra le quali spicca il nome di Dario Rognoni, maratoneta che ha vinto numerose Monza-Resegone e la stessa MoMoT in coppia con Orazio Bottura che quest’anno affronterà la gara in coppia con l’atleta della nazionale Ivana Iozzia.

Nell’albo d’oro della gara brillano anche due stelle dell’atletica brianzola: Monica Casiraghi, già campionessa del Mondo sulla distanza dei 100 km, che ha vinto in coppia con Noemy Gizzi, quest’anno vincitrice della 60km di Seregno. Il tempo limite per raggiungere il traguardo del Centro Sportivo di Montevecchia, attraversando torrenti, saliscendi ed affrontando il mitico “Gran Premio della Montagna Beta”, per un totale di 33,5 chilometri e 700 metri di dislivello, è di quattro ore. Il percorso è lo stesso dell’anno scorso con la novità che l’ingresso nella Valle del Pegorino a Triuggio è diventato un passaggio molto “tecnico” poiché le piogge hanno scavato il sentiero. In veste di direttore di gara Maurizio Borgonovo che ha confermato che “ il percorso definitivo resta con un’alta percentuale di off-road del tracciato”.

La Monza-Montevecchia conferma il suo carattere solidale. I partecipanti contribuiranno, infatti, al progetto charity degli organizzatori denominato “Due occhi per chi non vede” che consiste nella donazione di un cane guida al centro Lions di Limbiate. E nella stessa occasione saranno ricordati due giovanissimi che pochi mesi fa hanno perso la vita tragicamente sulle strade monzesi. L’atleta più giovane che concluderà la sua fatica riceverà in premio il Trofeo intitolato a Elio Bonavita e a Matteo Trenti (quest’ultimo figlio di Andrea Trenti, componente del comitato organizzatore).

Ai fini più strettamente agonistici la Monza-Montevecchia è confermata quale seconda tappa del neonato circuito “MonzaCorre” (www.monzacorre.it), ideato lo scorso anno dal comune per premiare con apposito trofeo il miglior atleta (uomo e donna) e società monzesi, sommando – con apposito regolamento – i risultati di almeno tre delle quattro gare podistiche che rappresentano la città ed il suo territorio: la 10K Chrono, la Monza-Montevecchia ecoTrail, la Monza-Resegone e la Mezza di Monza. Nota di colore: i pettorali saranno disegnati dall’artista Roberto Spadea.