Attila Vozar, Monica Casiraghi, Giorgio Calcaterra, Antonio Armuzzi, Amy Sproston, Francesco Milella, Maria Vrajic, Alberico Di Cecco, Barbara Cimmarusti, Ibon Esparza Olano, Antje Krause, Hermann Achmuller ed Andrè Rangelind. Sono questi i nomi che compongono un elenco sintetico degli atleti che, dal 2009 e fino allo scorso anno, hanno saputo iscrivere il loro nome nell’albo d’oro de “La Cento chilometri di Seregno-Trofeo Italsilva”, manifestazione podistica che domenica 15 aprile richiamerà gli appassionati di tutta Italia nel cuore della Brianza. L’appuntamento, calendarizzato dal Comune di Seregno, con il supporto indispensabile dei Runners Desio, ha assunto nel tempo connotati che vanno al di là di quell’aspetto agonistico che il parterre de roi rappresentato dai suoi vincitori delinea.
Il percorso
Il tracciato è stato limitato ad un anello della lunghezza complessiva di 20 chilometri, da ripetersi per cinque volte nel caso della prova regina e per tre volte nel caso della 60 chilometri. Dopo la partenza dal lungo rettilineo costituito dalla via alla Porada, proprio di fronte al PalaSomaschini, i concorrenti prenderanno così immediatamente la rotta di Cabiate, per poi rientrare sul territorio seregnese in zona Ceredo, lambendo l’area del parco “2 giugno” alla Porada, off limits dallo scorso anno perché, benché il transito al suo interno fosse particolarmente spettacolare, l’organizzazione tecnica ha valutato che non vi fossero le condizioni minime di sicurezza per i concorrenti, costretti a fare i conti con il rischio che gli spettatori, sempre molto numerosi in questo contesto, tagliassero loro la strada mentre viaggiavano a velocità sostenuta. La comitiva si dirigerà quindi verso santa Valeria, per poi raggiungere il centro storico attraverso le vie Garibaldi e Vincenzo da Seregno, il corso del popolo e la piazza Roma e proseguire verso il quartiere del Lazzaretto, con attestazione finale sulla pista ciclabile della strada statale 36, che sarà calcata per un lungo tratto. Tappe successive saranno Carate Brianza, Verano Brianza ed infine Giussano, da dove si farà ritorno a Seregno per l’approdo al traguardo di via alla Porada, grazie al transito nelle vie Alberto da Giussano, Resegone, delle Grigne, Montevecchia, Verdi, Monterosa, San Vitale, Lucca, Orcelletto, Tagliamento, Piave e Wagner. Anche in questo caso, per i motivi già sopraevidenziati, una volta immessosi sulla via alla Porada il gruppo non sarà più chiamato all’attraversamento del parco “2 giugno”, ma si dirigerà subito verso il traguardo: una scena ideale, quest’ultima, a fronte di un possibile arrivo in volata, che consentirebbe al pubblico di apprezzare senza soluzione di continuità lo sprint tra gli aspiranti vincitori. La sola eccezione a quanto evidenziato avverrà per quanto riguarda la mezza maratona, il percorso della quale contempla un anello aggiuntivo in zona Giussano, per determinare quell’allungamento necessario per approdare ai 21 chilometri e 97 metri indicati dal regolamento.
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Il programma
È un programma molto ricco quello della decima edizione de “La Cento chilometri di Seregno-Trofeo Italsilva”. Sabato 14 aprile, ad introdurlo al PalaSomaschini di via alla Porada, lungo rettilineo che da Seregno conduce a Cabiate e sul quale saranno posizionati sia la partenza che l’arrivo, sarà alle 14 l’apertura della segreteria di gara, che fino alle 18,30 consentirà agli atleti il ritiro del proprio pettorale e del proprio chip. Sul posto, tra le 15 e le 18,30, lavorerà anche un gazebo del Gruppo sportivo Avis Seregno, per la raccolta delle iscrizioni all’ottava edizione della non competitiva “StraSeregno”. Tra le 18 e le 22, invece, i concorrenti potranno ritirare l’accredito per il posto branda, che permetterà loro di riposare all’interno del PalaSomaschini nella notte precedente alla competizione. Alle 19, infine, è in calendario l’appuntamento con il pasta party per atleti ed accompagnatori.
Domenica 15 aprile, giornata perno della kermesse, la segreteria inaugurerà la sua attività alle 6. Le tre gare agonistiche prevedono, come è naturale che sia vista la differente lunghezza, orari di inizio e fine tra loro non combacianti. La 100 chilometri e la 60 chilometri prenderanno il via alle 8: la prima contempla un tempo massimo per la percorrenza di 14 ore e quindi il termine per la chiusura sarà alle 22, la seconda di 9 ore e pertanto gli atleti dovranno completare la loro fatica entro le 17. La mezza maratona, al contrario, vedrà i concorrenti partire alle 9 ed avrà un tempo limite di 2 ore e 30 minuti, per cui dovrà esaurirsi entro le 11,30. La non competitiva “StraSeregno”, invece, muoverà alle 9,45 dall’angolo tra le vie Giovanni Colombo ed alla Porada e si snoderà su un tracciato complessivo di 8 chilometri.
Con un simile programma di prove, il carnet delle premiazioni sarà inevitabilmente molto fitto. Per la mezza maratona, l’appuntamento è alle 11,30, mentre i vincitori ed i piazzati della 60 chilometri saliranno sul podio alle 15. Un paio d’ore più tardi, alle 17, è infine programmata la premiazione della 100 chilometri. Questo filone contempla uno spazio dedicato anche per i partecipanti alla “StraSeregno”, su cui i riflettori si accenderanno alle 12,30. La manifestazione, che conterà sulla presenza di un villaggio commerciale in via alla Porada, chiuderà i battenti definitivamente alle 22.