Monza – Mondiale bagnato, mondiale fortunato? Se dovesse dipendere solo dall’acqua caduta sul Gp del Qatar, gara d’esordio del motomondiale, ci si dovrebbe aspettare una stagione coi fiocchi. In ogni caso, la grande attesa per il ritorno in pista dei campioni delle due ruote è naufragata nell’umida notte di Losail. La pioggia ha scombussolato tutto il programma, fino a prevederne una coda di lunedì. Prima ha interrotto la 125, rimandando tutti a casa dopo soli quattro giri (su diciotto) che sono comunque bastati alla direzione di gara per assegnare il podio. Poi, ha ridotto a 13 i giri della 250. Infine, con un violento acquazzone che ha allagato la pista, ha fermato la MotoGp con i bolidi già schierati sulla griglia di partenza. E dopo il minuto di silenzio dedicato alle vittime del terremoto in Abruzzo. Troppo pericoloso infatti correre regolarmente su una pista resa viscida dall’acqua e col riflesso delle luci ad accecare i piloti.
"E vorrebbero correre di notte anche a Sepang – ha commentato Valentino Rossi ai microfoni di Mediaset – Certo è strano che piova così in Qatar, ma se avessimo corso alle 14 sarebbe stato meglio. Peccato perchè sarebbe stato bello vedere come andava a finire. Così restano solo 16 gare". E invece no. Perché dopo l’annullamento ufficiale della corsa di domenica, la direzione di gara si è riunita per valutare di recuperarla e ha rimandato tutto al lunedì. Non di giorno come aveva auspicato il campione del mondo, ma ancora alla sera: si corre alle 20, ora italiana.
125 e 250 – Nelle gare disputate non sono mancati i risultati a sorpresa. Nella classe cadetta la vittoria è andata al pilota di Vasto Andrea Iannone (Aprilia) davanti allo spagnolo Terol (Aprilia) e al tedesco Cortese (Derbi). Ovvero i primi tre transitati sul traguardo prima della sospensione al quarto giro. Per tutti punteggi dimezzati nella classifica iridata. La 250 invece ha dovuto aspettare che l’asfalto si asciugasse un po’ prima di partire per una corsa ridotta a 13 giri. Ha vinto lo spagnolo Hector Barbera (Aprilia) davanti al francese Jules Cruzel (Aprilia), staccato di 826 millesimi, e all’altro transalpino Mike Di Meglio (Aprilia). Il campione del mondo in carica Marco Simoncelli su Gilera ha rinunciato al via a causa dei dolori al polso destro operato una settimana fa. Mattia Pasini (Aprilia) è caduto al primo giro.
Chiara Pederzoli