Trent’anni e non sentirli. Il Lissone mountain bike ha raggiunto un traguardo davvero importante e, la settimana scorsa, ha festeggiato con una cena che ha coinvolto un centinaio di atleti, amici e simpatizzanti. La serata, condotta dallo speaker Fabio Balbi, ha visto la partecipazione di buona parte degli atleti che hanno regalato al team brianzolo prestigio e lustro nel panorama fuoristrada internazionale. Tra questi, per citarne alcuni del recente passato, Roberto Maestroni, Riccardo Milesi e Johnny Cattaneo.
Per il direttivo presenti Maurizio Zoia (titolare del primo negozio Bicimania di Lissone), Roberto Barbazza (Team Manager) e Andrea Venegoni (Direttore Sportivo). Tra gli sponsor storici si sono uniti ai festeggiamenti Ermanno Leonardi (Specialized Italia) Eugenio Canni Ferrari (Isolmant), l’assessore allo sport Renzo Perego, Fabrizio Ghisotti del Comitato di Monza Brianza in rappresentanza della Federazione ciclistica italiana.
Un salto nel passato con un viaggio fotografico e con le divise, partendo dalla prima con il colore giallo (predominante) a quelle attuali grigio nere. Per la dirigenza storica sono intervenuti Fortunato Balice, Gianni Erba, Flavio Motta, Walter Parma, Flavio Tremolada, Carlo Fantoni e Roberto Galimberti, non poteva mancare il primo presidente Vincenzo Casiraghi.
«Da un gruppo di amici appassionati della mountain bike – racconta Roberto Galimberti, storico del Team – quasi pionieri, è nata una realtà che oggi conta 150 atleti tesserati. Eravamo solo una decina, fummo tra i primi a fare una “pedalata ecologica” Mantova- Sirmione. Proprio durante la serata Zoia ha raccontato quando firmarono il primo contratto di fornitura delle biciclette: su un foglietto preso dal taccuino del cameriere. Emozionante vedere quel “pezzetto” di carta «che conserva ancora».
La celebrazione è stata occasione per svelare la nuova divisa per la stagione 2020 e lanciare nuove sfide per il futuro cominciando dall’ingresso di tre nuovi giovani atleti nel Team: Paola Papetti, Daniele Corazza e Federico Foini.
«Ci saranno dei cambiamenti nei prossimi mesi – continua Emilio Negro Cusa, vice presidente – per un ricambio generazionale. Siamo molto contenti di quanto sia cresciuto il gruppo. In particolare lo junior team con 15 giovani atleti e il successo della nostra Mtb school, che è in continua crescita. Per l’inverno usiamo una palestra che il comune ci ha dato, mentre con la bella stagione il bosco urbano. Tante attività sono possibili grazie alla disponibilità dei genitori che seguono con passione il comparto giovanile. Sicuramente il 2020 sarà una stagione “scoppiettante”».