Seregno: seconda cronoscalata del campanile di Santa Valeria, tra sport e impegno per la comunità

Sono stati 55 i runners, di diverse società brianzole, al via della seconda cronoscalata del campanile di Santa Valeria a Seregno.
Seregno Cronoscalata Avis
Seregno Cronoscalata Avis

Ottocento metri di corsa: si fanno solo sulle piste dal fondo in tartan? Oggi si fanno anche in verticale con atleti che gradino dopo gradino scalano i palazzi ed anche i campanili più alti. Se fino a pochi anni fa le scale servivano al massimo per gli allenamenti, oggi quelle dei grattacieli e talvolta delle torri campanarie sono diventate teatro di gare regolamentate dalla disciplina denominata Tower Running.

Seregno: cronoscalata del campanile di Santa Valeria, i risultati sui 297 gradini

A Seregno, in occasione della “Festa di Santa Valeria” si è svolta la seconda edizione della cronoscalata sul Campanile del Santuario ideata e coordinata da Filippo Fumagalli, vice presidente del Gs Avis, con al via 55 runners per lo più provenienti dalle società Gp Marciaratesi, Runners Desio, Gruppo Camosci e Gs Avis entrambi di Seregno, che sono scattati dalla linea di partenza. Dopo aver percorso ottocento metri su strada, hanno iniziato a divorare i 297 gradini del campanile che portano fino al terrazzo.

Il miglior tempo in campo maschile è stato quello di Lorenzo Molteni (Gs.Avis Seregno) di 3’50” e in ambito femminile della lissonese Silvia Formenti di 4’50”. Sul podio del settore maschile sono saliti Gionata Cereda (Gs.Avis Seregno) in 4’03” e Andrea Maffeis (Gs Camosci) in 4’18”; su quello femminile due atlete Gs Avis Seregno: Sonia Turrini (4’58”) ed Elena Toppi (5’02”).

Seregno Cronoscalata Campanile Santuario SantaValeria Gs.Avis 2024
Seregno Cronoscalata Campanile Santuario SantaValeria Gs Avis 2024

Seregno: cronoscalata del campanile di Santa Valeria, a sostegno dell’operazione “Adotta un gradino”

Con questo evento sportivo i runners del Gruppo presieduto da Gianmario Longoni hanno inteso sostenere l’operazione “Adotta anche tu un gradino” che ha quali finalità il risanamento conservativo del campanile e il restauro delle sei campane e, nel contempo, di valorizzare, nel contesto di una festa tra le più popolari in Brianza, un campanile che si piazza nei primi cinquanta posti tra quelli con un’altezza superiore ai 70 metri.
Scorrendo una classifica approntata dall’Associazione Italiana di Campanologia, la torre campanaria brianzola più alta risulta quella del Santuario di Santa Valeria a Seregno, costruita tra il 1963 e il 1965 che raggiunge gli 81,15 metri con la statua della Madonna posta in cima alla cuspide e, prima di essere issata il 10 febbraio 1965, benedetta dal prevosto monsignor Luigi Gandini.