Pallavolo: Italia di bronzo ai Mondiali femminili, Sylla miglior schiacciatrice. E c’è il caso Egonu

Bronzo, oro e premio individuale. È ricco per il Vero Volley Monza il bilancio del Mondiale femminile. Caso Egonu nell'Italia.
Pallavolo Mondiali Sylla Italia
Pallavolo Mondiali Sylla Italia Women’s World Championship

Un bronzo, un oro e un premio individuale. È ricco per il Vero Volley Monza il bilancio del Mondiale femminile di Olanda e Polonia. Il bronzo è dell’Italia di capitan Myriam Sylla e Alessia Orro, capace di riscattarsi dalla delusione della semifinale persa col Brasile – unica nazionale ad aver battuto le azzurre due volte in tutta la competizione – e di battere le campionesse olimpiche degli Stati Uniti per 3-0 (25-20, 25-15, 27-25). Per le azzurre è il primo bronzo al Mondiale dopo l’Oro del 2002 e l’Argento del 2018. E arriva dopo la vittoria in estate della Volleyball Nations League, dei Giochi del Mediterraneo e anche dell’Europeo 2021.

Pallavolo: Italia di bronzo ai Mondiali femminili, oro alla Serbia

L’oro è della Serbia di Jovana Stevanonic: in finale la sua nazionale ha bissato il titolo iridato superando il Brasile per 3-0 (26-24-25-22, 25-17). Stefanovic andrà così ad affiancare l’altro campione del Mondo a Monza, Gianluca Galassi.

Pallavolo: Italia di bronzo ai Mondiali femminili, premiate Sylla e Danesi

Altra soddisfazione è il premio individuale ricevuto da Sylla: è stata la miglior schiacciatrice della manifestazione con la brasiliana Gabriela ‘Gabi’ Guimaraes nel sestetto ideale.

L’ex monzese Anna Danesi, in Brianza fino alla finale scudetto con Conegliano e poi passata a Novara, è stata premiata come migliore centrale.

Pallavolo: Italia di bronzo ai Mondiali femminili, le dichiarazioni

La medaglia di Bronzo non era magari l’obiettivo principale, comunque sia con il risultato di oggi siamo terze al Mondo e non è una cosa semplice – ha commentato SyllaQuattro anni dopo l’Argento 2018 siamo ancora sul podio e ci siamo riuscite battendo una squadra che non è mai facile da affrontare come gli Stati Uniti. Complimenti a noi per la medaglia, non è mai scontato ottenere un risultato come questo. Credo sia visibile a tutti quanto questa Italia abbia lavorato, sia magari anche cambiata, però mantenendo sempre la sua identità. Contro il Brasile abbiamo dato il 100%, però non è bastato, adesso dobbiamo pensare solo alla medaglia di Bronzo“.

Chiudiamo il Mondiale con un bel sorriso, non era per niente facile, rialzarsi dopo la sconfitta contro il Brasile – ha fatto eco Alessia OrroAbbiamo dimostrato quanto ci tenevamo a ottenere una medaglia. Eravamo consapevoli che dovevamo andare avanti e concludere la stagione nel migliore dei modi. La sconfitta con il Brasile è un capitolo chiuso, non si può tornare indietro, ma bisogna guardare avanti“.

Pallavolo: Italia di bronzo ai Mondiali femminili, il caso Egonu

Entrambe rispondono, e hanno risposto sul campo, ad alcune critiche piovute sul gruppo all’indomani della sconfitta col Brasile (3-1). Notizie di rivoluzioni in panchina – smentite dal presidente federale prima della partita – e in campo con un bersaglio ben preciso: Paola Egonu. Che al termine della finale per il terzo posto è stata ripresa in un duro sfogo con il suo procuratore: “Non capisci, mi hanno chiesto perché sono italiana. Questa è la mia ultima con la Nazionale”.

Parole arrabbiate, spiegate meglio a mente più fredda in un’intervista: “Sono fiera della squadra, del gruppo e di me stessa. Perché oggi è stato veramente difficile scendere in campo. Sempre un onore portare addosso la maglia Azzurra, vorrei però tanto avere un’estate libera per riposare come persona, per la mia testa. Non voglio togliere meriti alle mie compagne, ma ogni volta a essere presa di mira sono sempre io e si va a vedere come io ho sbagliato e come avrei potuto fare meglio”.