Il primo volontario è un volto noto, anzi il volto dello sport italiano del 2024: Jannik Sinner. Ma saranno in tutto 18mila quelli chiamati a essere coinvolti nei giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Il Comitato Organizzatore ha presentato ufficialmente il programma “Team26” dedicato alle persone che vivranno da protagonisti i Giochi del 2026 anche senza essere degli atleti. Sinner è l’ambassador ufficiale e volto della campagna: il primo a dire che “I Giochi siamo noi”.
Olimpiadi Milano-Cortina 2026: «I volontari hanno l’opportunità di rendere indimenticabile l’esperienza di noi atleti»
«Sono orgoglioso di rappresentare la passione per queste straordinarie discipline e il desiderio di contribuire alla riuscita di un evento unico – le parole di Jannik Sinner, numero 1 del tennis mondiale ma con un passato anche da giovanissima promessa nello sci – In tutti i più grandi appuntamenti sportivi i volontari hanno l’opportunità di rendere indimenticabile l’esperienza di noi atleti. Lo sport è sempre stato una parte fondamentale della mia vita, in particolare gli sport invernali. Ho imparato a sciare quando ero solo un bambino, e da allora, l’adrenalina delle discese e il fascino delle montagne innevate mi accompagnano ogni inverno. Le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 si terranno in luoghi per me molto speciali e non vedo l’ora di assistere alle gare delle campionesse e dei campioni che arriveranno in Italia da tutte le parti del mondo».
Olimpiadi Milano-Cortina 2026: i requisiti e come candidarsi
I requisiti per candidarsi – esclusivamente sul sito dedicato – sono i 18 anni compiuti entro l’1 novembre 2025, la conoscenza dell’italiano e (o) dell’inglese; poi è richiesto partecipare agli eventi di selezione e formazione, e garantire una disponibilità minima di almeno 9 giorni non consecutivi durante i Giochi dal 6 al 22 febbraio 2026. Dal 6 al 15 marzo 2026 le Paralimpiadi.
ll programma Team26 è aperto a tutti, dall’Italia e dall’estero, e i candidati possono offrire la loro disponibilità anche per una serie di attività che verranno svolte prima dei Giochi Invernali, a cominciare dai test event del 2025.
Diversi i ruoli affidati ai volontari: saranno principalmente destinati “a migliorare la qualità dell’esperienza di tutti coloro che parteciperanno all’evento e ad agevolare l’organizzazione dei Giochi, oltre ad essere una vera e propria occasione di formazione e crescita personale“, dicono gli organizzatori.
Saranno coinvolti nei luoghi delle gare e in tutti i siti ufficiali, come, ad esempio, i Villaggi degli atleti, il Main Media Centre, le stazioni ferroviarie e gli aeroporti.
Olimpiadi Milano-Cortina 2026: il presidente del Coni, «un volano per coinvolgere i territori»
«I volontari rappresentano da sempre l’elemento distintivo di ogni edizione dei Giochi – ha detto Giovanni Malagò, presidente di Fondazione Milano Cortina 2026 – Saranno proprio loro a trasmettere lo Spirito Italiano accogliendo persone da tutto il mondo e favorendo la miglior esperienza possibile ai grandi protagonisti delle discipline invernali. L’energia delle volontarie e dei volontari di Team26 sarà, inoltre, un volano straordinario per coinvolgere sempre di più i territori italiani nell’avvicinamento alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali».
Olimpiadi Milano-Cortina 2026: l’ex schermitrice Diana Bianchedi
«Prima da atleta e poi da dirigente ho visto con i miei occhi quanto il contributo dei volontari sia determinante per creare quell’atmosfera così unica che solo i Giochi Olimpici e Paralimpici sanno trasmettere – racconta la campionessa Olimpica della scherma Diana Bianchedi, oggi Chief Strategy Planning & Legacy Officer di Fondazione Milano Cortina 2026 – Senza i volontari qualsiasi edizione dei Giochi non sarebbe possibile. Siamo certi che, con la grande tradizione italiana nelle attività di volontariato, sapremo distinguerci anche sotto questo aspetto».