Valorizzare i territori, i saperi e i prodotti del bacino dell’Adda, popolato da 6.500.000 abitanti, non solo in vista delle Olimpiadi invernali del 2026: è l’obiettivo del metadistretto identitario “Adda food art valley” a cui ha aderito la Provincia della Brianza. Il progetto, promosso dal Centro ricerca arte musica spettacolo di Lecco in collaborazione con la Regione e con Ersaf, l’ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, si propone di attivare una cooperazione tra i diversi territori, da quelli montani a quelli metropolitani, per promuovere le eccellenze e le tipicità delle singole aree lungo la dorsale del fiume.
Milano Cortina 2026: coinvolte le province attraversate dal fiume Adda
Il programma coinvolge le province di Sondrio, Lecco, Bergamo, Monza, Milano, Lodi e Cremona che, dall’alta Valtellina alla pianura, sono attraversate dai 313 chilometri del corso dell’Adda.
Il metadistretto, secondo la proposta presentata dal Crams, articolerà le proprie azioni in cinque ambiti: ambiente e territorio, cibo che consentirà di focalizzare l’attenzione sui vini e i formaggi, benessere con la condivisione di buone pratiche legate al movimento e alla salute, turismo esperienziale che si tradurrà nell’individuazione di percorsi ciclopedonali, arti performative e cultura con l’organizzazione di iniziative di educazione e promozione artistica.
Milano Cortina 2026: tavoli tematici e gruppi di lavoro coordinati dal Centro ricerca arte musica spettacolo di Lecco
Il Centro lecchese coordinerà i tavoli tematici territoriali e i gruppi di lavoro che dovranno connettere le proposte avanzate a livello locale e saranno animati dagli insegnanti che parteciperanno al corso di formazione sui paesaggi sonori dell’Adda che terminerà a maggio. Nei prossimi mesi sarà implementata la piattaforma web Adda food art valley e sarà allestita in tutte le province la mostra fotografica “L’Adda, una visione unitaria” già presentata a Palazzo Lombardia e al Sondrio Festival.