La pressione forse è servita. L’emendamento con cui il leghista Paolo Grimoldi aveva cercato di reinserire la defiscalizzazione dell’intervento economico di Regione Lombardia nei confronti di Parco e autodromo è stato fatto proprio dal governo. Che sposa la finalità dell’emendamento stesso, quindi la possibilità del Pirellone di non vedersi tassare i 20 milioni e spicci promessi a Monza, inizialmente dichiarato inammissibile. Per l’emendamento “Grimoldi 10.151” inizia così un nuovo percorso che da una parte investe il governo stesso della causa pro Monza, dall’altra non equivale ancora a un semaforo verde. La liquidità offerta dalla Regione resta cruciale per il piano di sviluppo dell’autodromo e, ancor prima, per il risanamento dei debiti.
Nuovi spiragli per l’autodromo, il governo Renzi affronta il tema Monza
La bocciatura dell’emendamento sulla defiscalizzazione degli investimenti regionali aveva portato il futuro di Monza in un vicolo cieco. Ora il governo Renzi sposa la finalità dell’emendamento stesso. Nuovi spiragli per i 20 milioni di fondi, cruciali per lo sviluppo del circuito.