MotoGp: primo podio Yamaha ad Austin, Meregalli: “Gara intelligente di Fabio Quartararo”

Per la casa motociclistica che ha il suo quartier generale in Brianza, a Gerno di Lesmo, è un risultato importante dopo l’opaca prestazione nella gara sprint di sabato
Fabio Quartararo in gara ad Austin

«Oggi abbiamo ottenuto il nostro primo podio della stagione! Fabio dà sempre il 100 per cento, ma oggi ha dato il dieci per cento per cento in più se possibile. Ha corso una gara intelligente: aggressivo all’inizio e furbo verso la fine. È bello rivederlo sul podio»: così il direttore del team Yamaha Massimo Meregalli al termine gran premio delle Americhe, terzo appuntamento della stagione MotoGP, disputato domenica 16 aprile sul tracciato di Austin in Texas.

Per la casa motociclistica che ha il suo quartier generale in Brianza, a Gerno di Lesmo, è un risultato importante dopo l’opaca prestazione nella gara sprint di sabato. Il francese, settimo in griglia, è stato autore di un’ottima partenza che lo ha subito portato in quarta piazza al termine del primo giro a combattere con le posizioni di vertice.

MotoGp ad Austin (Usa), vittoria per Rins (LRC Honda)

Le cadute di Bagnaia quando era al comando e di Miller, hanno rimescolato le carte della classifica, lasciando Alex Rins (LCR Honda) libero involarsi verso la vittoria mentre il pilota Yamaha ha dovuto cedere la seconda posizione sul podio a Luca Marini (VR 46 Racing Team). Buona anche la prestazione dell’altro pilota Yamaha, l’italiano Franco Morbidelli che partito 14°, è riuscito a destreggiandosi abilmente nell’affollato gruppo centrale, concludendo la sua prova all’ottavo posto.

Così Meregalli: «Vedere Fabio sul podio è una meritata ricompensa per lui e per la squadra dopo tutto il duro lavoro e anche Franco ha fatto un bel passo avanti rispetto a sabato. Nonostante ci siano ancora aree da migliorare, è riuscito a recuperare terreno nel primo giro concludendo la gara in zona punti – conclude il monzese, che aggiunge – Lasciamo Austin con una spinta morale maggiore e ora non vediamo l’ora di iniziare la tappa europea della stagione tra due settimane».