In una giornata dominata dalla Safety Car in pista, la vicentina Prema conquista il campionato a squadre per la Formula 3, concludendo a Monza la stagione con Zak O’Sullivan sul secondo gradino del podio. Il team di Vicenza batte la connazionale Trident Motorsport, vittoriosa tuttavia già da venerdì con Gabriel Bortoleto campione del mondiale piloti (mentre O’Sullivan segue al secondo posto con 45 punti).
Formula 3: il bilancio di Alessandro Brambilla
Abbiamo incontrato il direttore tecnico del team milanese di Formula 3, l’arcorese Alessandro Brambilla, in Trident dal 2013, per commentare insieme la stagione culminata con la vittoria del mondiale da parte del rookie brasiliano Gabriel Bortoleto.
Quali sono le emozioni a caldo dopo la Feature Race di oggi, riguardando indietro ad un mondiale dolce amaro, dove avete vinto il campionato piloti mentre quello a squadre vi è scivolato dalle mani?
«Visto che è domenica le emozioni sono più quelle brutte (Oliver Goethe fermato alla partenza, Bortoleto quinto per un errore alla prima variante e Fornaroli solo sedicesimo n.d.r). Siamo arrivati a Monza con nulla da perdere dal punto di vista del mondiale Team, mentre quello piloti era già probabilmente conquistato, il sabato poi la situazione si è ribaltata e ci siamo trovati con tutto da perdere: eravamo davvero vicini a Prema a livello di punti e con tre macchine davanti. Purtroppo oggi poi ci è andata male».
Cosa è successo a Goethe alla partenza?
«Per scaldare le ruote posteriori ha schiacciato un po’ troppo forte il pedale dell’acceleratore, rompendo un pezzo all’interno della macchina».
Formula 3: Bortoleto confessa la sua stanchezza
Ci raggiunge anche Gabriel Bortoleto.
Gabriel, anzitutto complimenti per la conquista del titolo e per il podio di ieri! Cosa è successo oggi nella seconda gara?
«Eh, ero stanco, è stato un weekend duro e ho commesso un errore».
Formula 3: Brambilla indica i momenti di svolta del campionato
Alessandro, ti faccio la stessa domanda che ho fatto a Gabriel giovedì prima della conquista del titolo: a inizio stagione vi sareste aspettati di riuscire a portare a casa questi risultati?
«Dopo i primi test con Gabriel avevamo capito che avrebbe potuto essere uno dei piloti papabili per la vittoria. Arrivare fino all’ultima gara per decidere il mondiale a squadre probabilmente no, non ce lo saremmo mai aspettati».
Quali ricordi ti porti a casa da questo mondiale, qual è stata la vittoria più bella o l’episodio più bello che ti hanno lasciato magari un segno?
«Penso due o tre sorpassi di Gabriel. Ha davvero fatto due o tre sorpassi eccezionali, come quello di ieri, sabato, qui a Monza, oppure nella Sprint in Ungheria e in Austria. Gabriel ha fatto questi tre sorpassi capolavoro che sono stati la cosa più bella del campionato probabilmente».