È l’evento per ogni appassionato di podismo, il sogno di chi inizia a correre. È la maratona di New York, appuntamento fisso di ogni prima domenica di novembre dal 1970. L’edizione 2017 si presenta con 53mila iscritti, il più grande dispiegamento di forze dell’ordine dopo l’attentato di martedì pomeriggio a Manhattan, misure di sicurezza rafforzate annunciate dal sindaco De Blasio. E la solida certezza di una quota di brianzoli al via.
Sono quasi 3mila gli italiani iscritti, seconda nazione nella classifica delle presenze alle spalle degli Stati Uniti: 2.988 all’ultima conta ufficiale dell’organizzazione. Sono 36.067 gli americani, con 18.734 dello stato di New York, e poi 2.585 francesi, 1.682 inglesi, 1.387 tedeschi.
La Brianza c’è con i Gamber de Cuncuress rappresentati da Roberto Brucoli, Mauro Solina e Andrea Brusegan residente a Lissone, ma tesserato a Concorezzo.
I Runners Desio sono al via con Luca Villa (pettorale 2.033), il Monza Marathon Team c’è con Luca Vasone. Al via anche l’ingegnere vedanese della Toro Rosso Marco Vergani. Pronti ad affrontare il ponte di Verrazzano e poi i 42 km e 195 metri fino a Central Park.
«Seguiremo per quanto possibile le gesta dei nostri atleti anche da qui» ha dichiarato al Cittadino il presidente dei Gamber Mario Leopizzi.