Come ormai è consuetudine consolidata, il Tennis club Seregno ha introdotto il nuovo anno solare con una cena, che venerdì 26 gennaio è stata ospitata da un ristorante del lecchese. L’appuntamento è servito per fare il punto della situazione, alla vigilia del debutto della nuova stagione agonistica, che vedrà la società presieduta da Alberto Mariani impegnata in numerosi campionati a livello regionale. Gli atleti saranno al via nei tornei maschili di serie C, Over 50, serie D/3, serie D/4 ed Over 45 (in quest’ultimo caso, è da segnalare l’ottimo terzo posto nazionale conquistato nel 2023), nonché nel campionato di serie D/1 femminile.
Tennis: ricco l’elenco delle squadre al via nelle varie categorie
Passando al giovanile, sotto la supervisione di Massimo Guazzo, direttore della scuola tennis, che conta su duecento iscritti, il massimo possibile con gli spazi a disposizione, il Tennis club Seregno concorrerà nelle categorie Under 16 ed Under 18 femminili, Under 14 ed Under 16 maschili. «Siamo fortunati -ha spiegato il presidente Alberto Mariani– a vivere un momento come questo, nella giornata in cui Jannik Sinner ha conquistato la finale dell’Australian Open», competizione che poi il tennista azzurro ha vinto due giorni più tardi. «La mia presenza qui testimonia l’attenzione che l’amministrazione ha per il vostro circolo» ha aggiunto l’assessore allo sport Paolo Cazzaniga.
Tennis: il sogno di un quarto campo nella sede
La società è ora in attesa che il Comune di Seregno le rinnovi la concessione d’uso degli spazi della sede di piazzale Olimpico. «Il nostro sogno -ha confidato il consigliere Mauro Lazzarini– è poter avere uno spazio per realizzare un quarto campo». Attualmente, i terreni di gioco disponibili sono tre e durante i dodici mesi ospitano anche, oltre alla già citata attività della scuola tennis, il fiore all’occhiello del contesto, tornei di seconda categoria, terza categoria e quarta categoria, tornei tra i soci, nonché i campionati seregnesi, con un tabellone maschile, uno femminile ed uno di doppio, ed infine i corsi per adulti, che con un’ottantina di iscritti registrano a loro volta il tutto esaurito.