Ipovedente dall’età di 11 anni, grazie a determinazione e alla sconfinata passione per lo sport, il medese Paolo Perna è diventato un grande campione paralimpico.
Da sempre dedica il suo tempo, oltre che agli allenamenti e alle competizioni, anche a trasferire il suo sapere ai ragazzi delle scuole, ai giovani, per far comprendere il valore dello sport di fronte alla disabilità.
Il podcast del medese Paolo Perna, da settembre parte “Da 0 a 30”
Da settembre parte un nuovo progetto sul suo canale Youtube: è un podcast intitolato “Da 0 a 30” e divulga interviste e dialoghi con atleti e campioni paralimpici, ma anche tecnici o presidenti di società.
«In trenta minuti (da qui il titolo del podcast nda) il mio nuovo progetto è volto a raccontare, attraverso l’incontro con atleti, tecnici, guide, lo sport paralimpico e come è possibile fare sport in modo agonistico e sicuro», annuncia.
Il podcast del medese Paolo Perna, l’attività di divulgazione nelle scuole
Non resta che collegarsi al canale Youtube “Paolino Master“, iscriversi e restare in contatto con l’atleta medese che non si è mai arreso. Quando a 11 anni gli diedero la notizia della retinite pigmentosa, per Paolo era solo un nome difficile da ricordare. Lo sport ha fatto il resto. Oltre a dedicarsi ai suoi impegni sportivi, il campione paralimpico spesso va nelle scuole per portare la sua testimonianza, per far capire cosa significhi fare sport senza l’uso della vista, l’atleta propone a tutti i ragazzi attività fisiche da praticare con le bende sugli occhi, per esempio corsa, calcio con pallone sonoro ed esercizi di atletica in cui ci si scambia i ruoli di atleta e di guida con il cordino.
Dimostra a tutti che la forza di volontà e la passione possono portare a diventare anche un campione, un atleta speciale. Tanti ragazzi con disabilità pensano infatti di non potercela fare, e, spesso, è convinto di non riuscire anche chi disabile non è. Paolo Perna, da settembre, lancia il suo podcast e sarà ancora più bello ascoltare parole di chi insegna a non mollare mai.