Con l’Arezzo, sabato pomeriggio, potrebbe rientrare Omar Torri e con lui Filip Valencic e Pasquale De Vita, ma non Gilberto “El Tuma” Martinez, ancora alle prese con qualche acciacco nonché con la forte delusione per le promesse disattese dalla proprietà. Torri era uscito malconcio dalla vittoria di Alessandria, per lui una ferita ricucita sulla fronte (non proprio il massimo per un attaccante che fa del gioco aereo la propria arma principale), ma, dopo aver trascorso i novanta minuti con il Pordenone seduto in tribuna, sta velocemente recuperando e potrebbe essere al servizio di Fulvio Pea. Per Valencic e De Vita si tratta essenzialmente di smaltire i postumi di alcune noie muscolari, ma visto il buono stato di forma di Paolo Carbonaro e Andrea Bernasconi sarà difficile vederli in campo dall’inizio, quando invece potrebbe costituire due ottimi innesti di energia nel finale. Dall’altra parte, il vulcanico mister Eziolino Capuano dovrà necessariamente fare a meno di Imperio Carcione del centrocampista Francesco Dettori e dell’attaccante Antonino Bonvissuto. Inoltre, nell’elenco degli infortunati figura Imperio Carcione, reduce da un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. L’Arezzo, in teoria, non ha più nulla da chiedere a questo campionato: è già salvo (anche se manca un punto per la matematica), ma troppo distante dalla zona playoff. Eppure domenica non ha fatto sconti ad un Como praticamente all’ultima chiamata per la zona calda della classifica, andando a prendersi un bel pareggio. Capuano non è tipo da fare sconti e per questa saranno le motivazioni dei giocatori del Monza a dover fare la differenza. All’andata finì 1-1 con vantaggio di Vita e pareggio, immeritato, di Padulano.