Ci sono anche Marco Radaelli, medaglia d’oro ai giochi mondiali Special Olympics di golf ad Abu Dhabi lo scorso anno, Davide Radaelli, oro ai Giochi Mondiali di Los Angeles nel 2015 e Aldo Pavesi, protagonista della fiction Rai “Ognuno è perfetto” nella squadra Golf Green Asd presentata ufficialmente nel pomeriggio di giovedì 13 febbraio al primo piano della club house del Golf Milano nel parco. La prima squadra italiana di golf per disabili vanta ben 12 campioni di Monza e Brianza sui 15 iscritti in federazione e si è fatta promotrice insieme ad Aias, con il patrocinio di Regione Lombardia, di organizzare il primo campionato lombardo di golf per disabili.
Si parte da Monza il 14 marzo con la formula Louisiana a 9 buche. Si prosegue l’11 aprile sul green di Solbiate Olona, il 5 settembre al Golf di Cornate D’Adda e infine il 17 ottobre ad Annone Brianza con una gara a maggio ancora da definire. «Ancora una volta Regione Lombardia si conferma essere un esempio virtuoso nel portare avanti il binomio tra sport e disabilità», ha commentato l’assessore regionale allo sport Martina Cambiaghi..
La nuova squadra, presieduta da Rosarita Trombetta, nasce dall’esperienza nata con Aias dodici anni fa: «Da anni i nostri ragazzi- spiega il direttore Gaetano Santonocito- hanno accesso al Golf Club e sono allenati dal maestro Matteo Bellenda. Tra di loro ci sono veri campioni e l’obiettivo per tutti sono le Paraolimpiadi del 2022». Alla presentazione dell’evento non è mancato però un episodio che ha lasciato l’amaro in bocca: il presidente del Comitato Paraolimpico lombardo, Pierangelo Santelli, non ha potuto accede alla sala del primo piano perché la Club House non ha né un ascensore, né un montascale.
«Sono molto dispiaciuto per l’accaduto – ha detto – ma l’apertura dei circoli a questo tipo di attività inclusive serve anche per mettere l’accento sulle barriere architettoniche che occorre eliminare». Pronta la risposta del presidente del Golf Milano, Claudio Colombo che, rivolgendosi al sindaco Dario Allevi ha ricordato che la proprietà è del Consorzio di gestione e la concessione è in scadenza nel 2023: «Ci attiveremo – ha promesso Colombo – per richiedere tutte le autorizzazioni necessarie per risolvere il problema. Siamo in una zona vincolata, ma ci attiveremo per abbattere le barriere».