Un “primo giorno di scuola” difficile da decifrare: giovedì 29 febbraio si è acceso sul circuito di Sakhir, in Bahrain, il primo semaforo verde del Mondiale di Formula 1 2024 che ha decretato più veloci in pista nelle due sessioni di prove libere rispettivamente Daniel Ricciardo e Lewis Hamilton.
F1, Gp del Bahrain: Verstappen e RedBull in ombra (o nascosti?)
Grande assente sul “podio” di entrambi i turni di prova il tre volte campione del mondo Max Verstappen su RedBull, dato come favorito anche per la stagione in corso, che, o per strategia o per problemi di adattamento al nuovo sistema frenante firmato Brembo, non ha voluto svelare a pieno il potenziale di una profondamente rinnovata RB 20 (che già nei test pre-stagionali dimostrava di esserci eccome).
Cambiamenti nell’aerodinamica e lunghezza del muso, modifica dell’attacco delle sospensioni al telaio e dei profili delle pance sono gli aggressivi cambiamenti (visibili) portati ad una Red Bull alla quale si lavora dalla metà della scorsa stagione. Concetti completamente diversi, soprattutto guardando muso e sospensioni, rispetto a quelli montati sulla nuova SF24 prodotta dalla Ferrari, anch’essa profondamente rivisitata ma che già nei test come nella prima sessione di libere ha dato l’impressione di partire in modo più positivo rispetto alla stagione 2023. Il team del Cavallino Rampante deve tuttavia stare attento a Mercedes, con entrambe le monoposto sempre molto vicina.
F1, Gp del Bahrain: Fp1, il primo a scendere in pista nel 2024 è Nico Hulkenberg
Il primo a scendere in pista nella stagione 2024 è Nico Hulkenberg sulla sua Haas, ma è la Visa Cash App Racing Bulls (ex AlphaTauri) di Ricciardo a far segnare il miglior tempo (di 1:32.869) sotto il sole del pomeriggio del Bahrain. In una prima sessione di prove libere dominata da un vento di circa 50km/h incostante sia per velocità che direzione, dietro l’australiano si piazzano le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri rispettivamente a +0.032s e +0.244s, seguite dall’altra Racing Bulls di Yuki Tsunoda. Una top 4 falsata tuttavia dall’utilizzo della gomma soft da parte delle due scuderie che lascia il posto a Fernando Alonso, primo (con 1: 33.193) della classifica dei piloti con gomma media, Max Verstappen e George Russell. È importante dire che benché Verstappen a fine giornata sia risultato il “gran latitante”, e non per essere fuggito in solitaria come suo solito, al suo ingresso in pista a 10 minuti dall’inizio delle prove ha portato a termine la conquista della prima posizione, strappandola a Carlos Sainz, nel suo primo giro sul tracciato.
F1, Gp del Bahrain: Fp2, Hamilton e Russell sotto le luci artificiali del circuito di Sakhir
Strategia o difficoltà di adattamento? Questa è la domanda che tutti si sono posti guardando la Red Bull numero 1 dell’olandese nella seconda sessione di prove libere, tant’è che nessuno sa cosa aspettarsi dal tre volte Campione del Mondo nelle qualifiche di domani. Sceso in pista ancora a dieci minuti dall’inizio della sessione Verstappen non ha brillato (anche se paragonato alle prestazioni del compagno di squadra Sergio Perez si può dire abbia brillato). Illuminato dalle luci artificiali del suggestivo tracciato nel mai così freddo deserto del Bahrain, a far segnare il miglior tempo in condizioni molto più simili a quelle che i piloti troveranno in qualifica è stato Lewis Hamilton con 1:30.374, seguito dal compagno di squadra Russell con un distacco di 2 decimi e da Fernando Alonso. Quarta posizione per il ferrarista Carlos Sainz, sesto Verstappen, noni e decimi Leclerc e Perez.
F1, Gp del Bahrain: venerdì il terzo turno di libere e le qualifiche
L’appuntamento con il terzo turno di prove libere è fissato per 13.30 (ora italiana) di venerdì 1 marzo. A seguire, alle 17 prenderanno il via le prove ufficiali di qualificazione che determineranno il primo poleman della stagione di Formula 1 del 2024.