Pole position di Sergio Perez alle qualifiche di sabato 18 marzo. Al via del Gran Premio d’Arabia Saudita, alle 18 di domenica (ora italiana), il pilota messicano partirà accanto a Fernando Alonso. Dieci posizioni di penalità in griglia per Leclerc, a causa della sostituzione della centralina dopo il ritiro in Bahrain. Il monegasco, qualificatosi con il secondo tempo scatterà dalla dodicesima posizione, poco davanti a Max Verstappen, quindicesimo, costretto a terminare la sua qualifica nel corso delle Q2 a causa di un guasto meccanico. Dalla seconda fila partiranno invece George Russel e Carlos Sainz.
F1, Gp d’Arabia Saudita: Perez conquista la pole e gli incidenti
Con la temperatura dell’asfalto di poco inferiore a 31 gradi, che mette in difficoltà i piloti a far entrare le gomme soft in temperatura, la prima sessione di qualifica è costellata da incidenti. Il primo a impattare contro le barriere è Lando Norris. A causa di un danno al braccetto delle sospensioni, il pilota inglese, è costretto a fermare la sua McLaren ai box dopo aver percorso solo quattro giri, non riuscendo più ad entrare in pista e giocandosi la possibilità di passare il taglio al Q2. Il secondo ad andare a muro è Logan Sargeant, anche la sua Williams sarà costretta al ritiro. Persino la superstar dei primi weekend di gara, Fernando Alonso, sembra avere problemi con le gomme a mescola morbida, andando in testacoda nel corso del suo primo tentativo di attacco al tempo, ma occupando poi la terza posizione a fine qualifica. Al termine del Q1 è ancora Red Bull a dominare, con Verstappen in pole position, seguito dal compagno Perez con un distacco di +0.483 secondi. Eliminate entrambe le Williams e le AlphaTauri, e la McLaren di Lando Norris.
F1, Gp d’Arabia Saudita: Perez conquista la pole e la penalizzazione di Verstappen
Mentre Fernando Alonso domina la sessione, e il pilota Ferrari Carlos Sainz rischia fino all’ultimo di non passare al Q3, l’indiscusso protagonista del Q2 (questa volta in negativo) è il Campione del Mondo Max Verstappen. A cinque minuti dallo scattare del semaforo verde la monoposto dell’olandese perde potenza, andando quasi a fermarsi in mezzo alla pista. Rientrato ai box scende dalla macchina a soli sei minuti dal termine della sessione: un guasto al semiasse posteriore gli costerà la partenza dalla 15esima posizione nella gara di domani.
Non passano al Q3, insieme alla Red Bull di Verstappen, anche le due Haas e le due Alfa Romeo.
F1, Gp d’Arabia Saudita: Perez conquista la pole e la centralina di Leclerc
Per la prima volta arriva in Q3 il rookie McLaren Oscar Piastri, unico pilota della griglia ad aver vinto due Gran Premi sul tracciato di Jeddah (seppur in formule minori). In questa terza sessione di qualifiche le Ferrari sembrano avere un passo che ancora non avevano mostrato nel weekend: Leclerc fa segnare il miglior tempo per poi monopolizzare la seconda posizione fino al termine delle qualifiche, mentre Sainz, dopo aver trovato il traffico di Russel nel corso del suo primo giro lanciato, fa segnare la quarta posizione. Incredibile primo tempo di Sergio Perez, che segna la seconda pole position di carriera, laureandosi per la seconda volta poleman a Jeddah.
A fronte della penalità di Charles Leclerc, la griglia di partenza della gara di domani sarà così strutturata: dalla prima fila scatteranno la Red Bull di Sergio Perez e la Aston Martin di Fernando Alonso, seguiti dalla Mercedes di George Russel e dalla Ferrari di Carlos Sainz. Lewis Hamilton partirà settimo; dodicesimo Leclerc e quindicesimo Verstappen.