È un gol del monzese Matteo Pessina a mettere in cassaforte il passaggio dell’Italia ai quarti di finale degli Europei di calcio. Il 24enne cresciuto nelle fila biancorosse e oggi dell’Atalanta è entrato al 67’ della sfida con l’Austria agli ottavi, sul campo di Wembley, e ha segnato la seconda rete che è valsa il 2-1 all’ultimo triplice fischio dell’arbitro.
Prima di lui, in rete al 105’ e quindi allo scadere del primo tempo supplementare, era stato Federico Chiesa a portare in vantaggio gli azzurri dieci minuti prima. Poi l’ultimo quarto d’ora sulle barricate in cui l’Austria è riuscita ad accorciare le distanze grazie a Saša Kalajdžić al 114’. Ma la partita è finita così, 2-1 e passaggio dell’Italia di Mancini ai quarti dove si troverà di fronte la vincente tra Belgio e Portogallo.
Due partite e due gol per Pessina, classe 1997, che nella partita della fase a gironi contro il Galles, il 20 giugno, era entrato da titolare ed era subito andato in rete al 39’ del primo tempo in una sfida poi vinta dall’Italia 1-0. Il monzese è un centrocampista che ha iniziato la carriera nella Dominante per poi passare alle giovanili del Monza, fino all’esordio con i biancorossi in prima squadra nella stagione 2014-2015 (in Lega Pro). Poi ci sono stati Milan, Lecce, Catania, Como, Spezia e quindi Atalanta a partire dal 2018 (con un anno in prestito al Verona) e il rientro dal 2020.
Non è una novità per lui la divisa nazionale: ha disputato 4 partite nell’Under 19, 13 nell’Under 20, 9 nell’Under 21 e 8 nella nazionale maggiore prima degli Europei. Non sarebbe nemmeno dovuto essere agli Europei: nell’ultima scrematura della rosa Mancini lo aveva tagliato, ma l’infortunio di Stefano Sensi l’ha riportato in squadra. E in due partite giocate, due gol decisivi.