Il successo del Seregno a Gorgonzola contro l’AlbinoLeffe, erede di quel Leffe che, alla metà degli anni Ottanta, soffiò in volata agli azzurri una promozione in serie C2, porta la firma di alcuni protagonisti fin qui rimasti, loro malgrado, dietro le quinte. Ad insaccare dopo appena 10’ il rigore decisivo è stato infatti Filippo D’Andrea, al suo primo gol stagionale, mentre il fallo che ha prodotto la massima punizione se lo è conquistato Harvey St Clair, uno dei fiori all’occhiello del mercato estivo, penalizzato in queste settimane da qualche problema fisico di troppo, che gli ha impedito di trovare una continuità di rendimento.
Nel finale, inoltre, ha fatto il suo esordio Cristian Anelli, difensore reduce da un’esperienza a Foggia, che si è lasciato alle spalle la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro.
«Sono stati cinque mesi molto duri per me – ha commentato l’atleta mantovano – Ringrazio la mia compagna e mio figlio, ma anche il direttore generale Ninni Corda e la società, che mi hanno consentito di vivere questa avventura a Seregno».
Anelli ha quindi rivolto un pensiero al presidente Davide Erba, che pochi giorni fa ha espresso propositi di abbandono: «Dire che la vittoria è per lui è quasi scontato. Sappiamo di averlo deluso, ma oggi per noi inizia un nuovo campionato. Questa è l’affermazione del gruppo».
Un concetto condiviso dal viceallenatore Roberto Cau, che ha guidato la squadra dalla panchina, complice la squalifica per un turno di Alberto Mariani. «Oggi – ha spiegato Cau – abbiamo vinto come gruppo, correndo e aiutandoci l’uno con l’altro. Se avessimo fatto lo stesso nelle partite precedenti, probabilmente avremmo qualche punto in più».
Il focus si è infine concentrato sul futuro: «Viviamo alla giornata. Domenica prossima abbiamo in casa una partita importantissima contro la Pro Sesto e dobbiamo cercare di ottenere il massimo risultato».