Calcio, serie D: Seregno-Pavia si gioca a porte chiuse

Seregno-Pavia di serie D si gioca a porte chiuse. Domenica i tifosi (di casa e ospiti) non potranno accedere allo stadio Ferruccio per decisione dei vigili del fuoco: è da adeguare la documentazione sulla sicurezza delle tribune. Concesso l’uso di campo e spogliatoi. Società preoccupata.
Seregno - La tribuna in metallo, al centro del contendere
Seregno – La tribuna in metallo, al centro del contendere Paolo Colzani

Seregno-Pavia, match valido per la quattordicesima giornata del girone A del campionato di serie D di calcio, in programma domenica alle 14.30 allo stadio Ferruccio, sarà disputato a porte chiuse.
La clamorosa novità, che segue le problematiche emerse negli ultimi quaranta giorni in merito alle certificazioni necessarie per l’utilizzo dell’impianto, tanto che già il match contro l’Olginatese aveva rischiato di saltare o essere giocato senza pubblico e che per quello contro la Pro Sesto era stato previsto un divieto di accesso per la tifoseria ospite, è stata comunicata venerdì dal Comune di Seregno, dopo che il rappresentante dei vigili del fuoco ha verbalizzato l’esigenza di perfezionare la documentazione utile a concludere i lavori della commissione comunale di vigilanza, convocata per autorizzare l’utilizzo delle tribunette sul lato est dell’impianto, dove nel 2015 è stata costruita una nuova tribuna in tubolare.

Lo stesso rappresentante ha esteso l’esigenza di un adeguamento della documentazione all’intera struttura, per consentirne l’apertura agli spettatori in sicurezza. Con questa premessa, gli uffici hanno dato il benestare solo all’uso del campo e degli spogliatoi, ma non a quello delle tribune.
Il commissario straordinario Antonio Cananà ha subito chiesto di individuare già nei prossimi giorni un tecnico esterno specializzato, per la predisposizione del piano di interventi che possa sbloccare la situazione.

«Siamo preoccupatissimi – ha commentato in prima battuta l’amministratore delegato azzurro Matteo Fraschini – Il rischio che lo status quo si protragga tutto l’anno è elevato. Cercheremo un altro stadio dove andare a giocare…».