Alla vigilia di Monza-Empoli, seconda giornata di Serie A, Raffaele Palladino analizza il recente passato e si concentra sul prossimo futuro: “Ci teniamo strette tutte le cose che sono state fatte bene a San Siro e nel percorso di precampionato“, ha detto il tecnico biancorosso. “Con l’Inter abbiamo fatto un ottimo possesso palla, mantenendo la nostra identità e i nostri principi di gioco. Sulle cose che invece non sono andate bene ci abbiamo lavorato, i ragazzi sono consapevoli e la strada è comunque quella giusta. Dobbiamo continuare a crescere da questo punto di vista e fortificare quanto fatto, per continuare a crescere“.
Sugli avversari di giornata (in campo sabato 26 agosto, alle 18.30, all’U-Power Stadium) ci va molto cauto: “Affrontiamo una squadra che come noi ha perso la prima, ma, vedendo anche altre partite, devo dire che il risultato è stato bugiardo. Stanno bene, sono in salute, giocano bene a calcio con un bravissimo allenatore e si sono rinforzati rispetto all’anno scorso con giocatori velocissimi, specialmente davanti. L’Empoli sarà difficile da affrontare. Lottiamo per lo stesso obiettivo e posso garantire che ce la metteremo tutta per fare i primi punti“.
Verso Monza-Empoli: formazione sempre temibile
Effettivamente l’Empoli, dopo un mercato come sempre accorto in cui i colpi più importanti sono stati certamente le cessioni da 25 milioni di euro di Vicario al Tottenham e da 10 milioni di Parisi alla Fiorentina, ancora una volta si presenta ai nastri di partenza con una delle rose meno pagate del torneo ma altrettanto una delle più realizzabili dal punto di vista dei valori economici dei singoli giocatori.
Il punto di riferimento offensivo rimane Caputo, letteralmente esploso al Castellani e tornato l’anno scorso nel suo ambiente perfetto. Ma con lui in avanti ci sono anche l’effervescenza di Gyasi, acquistato dallo Spezia, e poi la presenza fisica di Cancellieri, arrivato dalla Lazio, ed in ultimo anche il talento di Cambiaghi, tornato in Toscana dall’Atalanta dopo le sei reti dell’anno scorso.
Il Monza conta sui rinforzi Akpa Akpro e Antunovic
Dall’altra parte Palladino accoglie qualche rinforzo, come Akpa Akpro e Antunovic, per il resto la squadra recupera Izzo dopo la squalifica e potrà far valere la legge del Brianteo che ancora di più quest’anno, con l’aiuto dei tifosi, andrà trasformato in un fortino per difendere la categoria con più tranquillità possibile.
Non sarà facile perché: “Le squadre ci affrontano in maniera diversa quest’anno, ci aspettano e si chiudono di più e gli spazi saranno più stretti. Dobbiamo essere più cinici davanti, più cattivi, e alzare il livello qualitativo di tanti aspetti, compresa l’occupazione dell’area. Ma sono convinto che possiamo migliorare, perché quello che ci serve lo vedo nelle caratteristiche dei nostri giocatori”.