Ruota tutto intorno a Petagna. L’ex centravanti del Napoli, arrivato come grande rinforzo dell’estate 2022, è ormai ai margini del progetto tecnico biancorosso. Palladino l’ha tenuto in panchina nelle prime due uscite ufficiali, non ha giocato né con la Reggiana nella sconfitta al primo turno di Coppa Italia né con l’Inter per il debutto in Serie A sabato scorso a San Siro. Pagato poco più di dieci milioni di euro a giugno, onorando il riscatto obbligatorio in caso di salvezza grazie al quale era stato concordato il prestito con i neo-campioni d’Italia, da qualche settimana il calciatore cresciuto nelle giovanili del Milan è finito sul mercato.
Prima piaceva al Bologna, che l’avrebbe voluto per rimpiazzare Arnautovic prima di andare a prendere Karlsson dall’Az Alkmaar, poi il suo procuratore Beppe Riso ha provato a proporlo al Milan in uno scambio di prestiti con Colombo, oggi invece la squadra in vantaggio su tutte sarebbe il Cagliari di Claudio Ranieri, alla ricerca di un attaccante per completare il reparto ma anche per colmare il vuoto lasciato da Lapadula, infortunato almeno fino a novembre.
Mercato del Monza, Galliani scettico sull’arrivo di Muriel
Al Cagliari Petagna piace, ma sarebbe solo un’operazione in prestito con diritto di riscatto e oltretutto l’ingaggio del giocatore (circa due milioni all’anno) avrebbe spaventato la società, non troppo orientata ad una spesa simile.
Lo stesso Galliani ha certificato la trattativa: “Esiste, vedremo. Muriel? Più no che sì“, le parole del massimo dirigente brianzolo intercettato a Forte dei Marmi. Ecco, se la prima può essere considerata una buona notizia, ovvero che da esubero Petagna potrebbe diventare una cessione, la seconda, ovvero le difficoltà a raggiungere il colombiano dell’Atalanta, suscita qualche perplessità in più. Il giocatore ha già dato la sua disponibilità ad aggregarsi al Monza, però manca l’accordo con la società di provenienza che evidentemente vuole provare a ricavare qualcosa dalla cessione.
Mercato del Monza, cosa frena
Al momento dunque le due possibilità più concrete per la squadra di Palladino sembrano essere il prestito di Colombo, che il Milan lascerebbe andare non appena trovata un’alternativa a Giroud, e l’acquisizione dalla Lazio del 30enne Akpa Akpro, centrocampista di rincalzo visto lo scorso anno all’Empoli per 24 presenze, 1300 minuti, un gol e un assist.
Se tutte le ipotesi dovessero verificarsi, sostanzialmente il Monza avrebbe scambiato Marlon, Carlos Augusto, Rovella, Sensi e Petagna (tre su cinque passati a formazioni da Champions League) con D’Ambrosio, Kiryakopoulos, Gagliardini, Akpa e Colombo (per la maggior parte riserve con limitato utilizzo). Sui conti pesano i 40 milioni di euro di riscatti obbligatori e la scomparsa del presidente Berlusconi che ha aperto un periodo di riassetto in Fininvest, ma la squadra almeno sulla carta non ne uscirebbe rinforzata.