Condanna del gesto, indagine interna, la richiesta di un incontro chiarificatore. La Upd Sovicese reagisce al caso di razzismo che sabato pomeriggio aveva coinvolto un bambino di 10 anni in una partita della categoria Pulcini contro l’Aurora Desio.
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“Condanniamo sicuramente qualsiasi manifestazione di razzismo, specialmente in uno sport che serve per creare senso di appartenza e integrazione culturale – ha scritto la società in un comunicato ufficiale reso noto martedì mattina – Siamo purtroppo venuti a conoscenza dei fatti solo tramite social network senza aver prima ricevuto alcuna comunicazione da parte dell’Aurora Desio, abbiamo immediatamente avviato un’inchiesta interna per risalire all’eventuale responsabile. Qualora i fatti vengano accertati e che il responsabile venga individuato, provvederemo ad avviare le dovute procedure sanzionatorie. Infine una delegazione dei genitori del 2009 ci ha fatto richiesta esplicita di favorire, in accordo con i dirigenti dell’Aurora Desio, un incontro chiarificatore con i genitori del ragazzo coinvolto nell’episodio e garantire loro la vicinanza e la comprensione della Sovicese tutta”.
La società, nell’attesa di diramare il comunicato ufficiale, nella serata di lunedì aveva pubblicato un post sulla pagina facebook con una immagine multietnica dei colori arancio-verdi e la dida: “Questa è la Upd Sovicese”.