Lo stadio Ferruccio resta inagibile e il Seregno del presidente Carmine Castella ha trovato un accordo con la Folgore Caratese per usufruire dell’impianto di via 25 aprile a Carate Brianza. Il Seregno domenica può tornare quindi a giocare davanti ai tifosi dopo un turno caratterizzato dal divieto di accesso per la tifoseria ospite (contro la Pro Sesto) e tre addirittura a porte chiuse (quelli contro il Pavia, il Castellazzo Bormida e il Chieri).
«Adesso voglio lo stadio pieno», ha commentato l’amministratore delegato Matteo Fraschini comunicando la novità. Si gioca domenica alle 14.30 con avversario il Borgaro Nobis: è l’ultimo turno della serie D prima della sosta natalizia.
«Ringrazio il presidente della Folgore Caratese Michele Criscitiello – continua Fraschini – Nell’ambito della trattativa per la cessione di Andrea Bardaro, abbiamo riscontrato questa opportunità e, dopo aver tastato il polso del nostro pubblico, abbiamo deciso di coglierla al volo. Per noi la partita è di fondamentale importanza nella corsa alla salvezza e vale sei punti e non tre. Per questo, a fronte dello sforzo fatto, chiediamo che le gradinate vengano riempite il più possibile».
Intanto, sul fronte Ferruccio l’orizzonte sembra essersi improvvisamente rasserenato: dopo un incontro con il commissario straordinario Antonio Cananà e il dirigente comunale Franco Greco, sembra che novità sull’agibilità dello stadio potranno arrivare già a gennaio.