Calcio: è morto Ferruccio Busini, il presidente del Seregno in Serie C nel ’69

L’ambiente del Seregno è stato colpito da un grave lutto: addio a Ferruccio Busini, uno dei protagonisti della dinastia familiare che, a lungo, ha disegnato le fortune della società azzurra.
Ferruccio Busini, primo in piedi da sinistra, ad una cena del Club Azzurri di una quindicina di anni fa
Ferruccio Busini, primo in piedi da sinistra, ad una cena del Club Azzurri di una quindicina di anni fa

Alla vigilia del match che sabato, alle 14.30, lo opporrà allo stadio Ferruccio al Fiorenzuola, l’ambiente del Seregno è stato colpito da un grave lutto. Dopo un periodo di malattia, si è spento infatti a Milano Ferruccio Busini, 84 anni da compiere il prossimo 4 febbraio, uno dei protagonisti della dinastia familiare che, a lungo, ha disegnato le fortune della società azzurra.

Nipote di Umberto Trabattoni, primo presidente a condurre il Seregno sul palcoscenico della serie B negli anni Trenta, che volle anche la costruzione dello stadio intitolato al figlioletto Ferruccio deceduto prematuramente, e figlio di Toni Busini, calciatore e dirigente di spicco, con trascorsi anche in nazionale, Ferruccio Busini fu a sua volta alla guida del sodalizio a partire dal 1966, contribuendo con l’amico Ezio Pezzetti a riportarlo in serie C nel 1969, a chiusura di una lunga fase problematica, che era iniziata con l’addio alla serie B nel 1951.

Calcio: è morto Ferruccio Busini, il presidente del Seregno in Serie C nel ’69
Ferruccio Busini, primo in piedi da sinistra, negli anni Cinquanta. Accanto a lui, la mamma Lucilla Trabattoni, la sorella Giovanna ed il papà Toni Busini. Seduti, i nonni Umberto Trabattoni ed Amelia Archinti e la sorella Amelia

Successivamente, aveva ceduto il testimone della presidenza al cognato Paolo Barzaghi, marito della sorella minore Amelia. Imprenditore nella vita di tutti i giorni, formatosi nella Trabattoni Filati e poi titolare della Guy Sand, operanti nel tessile, Busini si è speso anche nel settore politico, militando nella Democrazia Cristiana.

Funerali lunedì 31 gennaio, alle 14.45, a Milano nella chiesa di Santa Maria della Passione in via Conservatorio.