«Sono al corrente delle perplessità legate alla tempistica, che però è quella che ci è stata richiesta dalla federazione, per iscrivere al campionato di Promozione una nuova società che rappresenti Seregno. Con questo bando, cerchiamo il miglior proprietario possibile, capace di costruire un percorso duraturo nel tempo. E, da questo punto di vista, ci sembra che la disponibilità delle strutture sia una carta importante da giocare». In un incontro informale con la stampa a palazzo Landriani-Caponaghi, il sindaco di Seregno Alberto Rossi ha tracciato così giovedì 8 febbraio il punto della situazione, in merito all’iter del bando predisposto per l’assegnazione della gestione dello stadio Ferruccio e del centro sportivo Seregnello e del titolo sportivo della società calcistica che, come detto, parteciperà nella stagione 2024-’25 al campionato di Promozione. L’illustrazione è seguita all’approvazione da parte della giunta del quadro esigenziale che caratterizza il bando, avvenuta martedì 6 febbraio: l’intero incartamento è stato poi trasmesso alla centrale unica di committenza della Provincia di Monza e Brianza, che lo pubblicherà la prossima settimana, per il periodo di un mese.
Calcio: il sindaco rassicura sulla tempistica
«Nel quadro esigenziale -ha continuato Rossi-, abbiamo inserito il meglio possibile nell’ottica dell’interesse pubblico, ipotizzando il massimo degli investimenti, la durata minima della concessione, pari a cinque anni, ovviamente ampliabili, ed un canone annuo di locazione di 80mila euro a favore del Comune, che potrà ridursi, azzerarsi o addirittura vedere l’ente comunale partecipare alle spese, in minima parte, a fronte di un progetto particolarmente significativo. Dopo il primo mese, ne seguiranno due di dialogo costruttivo con i concorrenti, che potranno integrare e perfezionare la nostra proposta, prima della pubblicazione del bando definitivo. Se tutto andrà per il meglio, a fine giugno avremo il vincitore, nel rispetto dei tempi, lo ripeto, che ci sono stati indicati dalla federazione. Se si registrasse qualche intoppo, penseremmo ad una procedura più rapida per l’assegnazione del titolo sportivo».
Calcio: una fase di dialogo per accogliere il contributo di tutti
L’approfondimento è quindi proseguito: «Il bando tutela fin da subito chi oggi utilizza le strutture pagando un affitto ad ore. Per chi nelle strutture ha la sua sede, interverremo invece nella fase di dialogo costruttivo. Si tratta di un bando orientato al calcio, per cui non mi aspetto che arrivi una società di tennis desiderosa di occupare l’attuale sede del Tennis club Seregno. Se il gestore non fosse interessato al comparto tennistico, proseguiremmo ad occuparcene come abbiamo fatto finora». Tra gli interventi ipotizzati, trovano posto la realizzazione di un quarto campo da tennis allo stadio ed il rifacimento del fondo in sintetico del campo a nove del Seregnello. «La fase competitiva consentirà di accogliere l’apporto di tutti -ha concluso il sindaco-, ma chi non avrà partecipato al bando iniziale, non potrà concorrere a quello definitivo».